Codurelli/PD: la manovra del Governo falcidia i pendolari
LA MANOVRA DEL GOVERNO FALCIDIA I PENDOLARI
“I tagli previsti dalla Manovra alle Regioni e ai Comuni andranno a colpire in maniera devastante la già desolante situazione dei trasporti in Lombardia, in particolare per la tratta Lecco-Sondrio, visto la già grave inadempienza della nostra Regione come bene ha denunciato il Consigliere Spreafico. Il taglio complessivo delle risorse solo per il servizio ferroviario è del 53% mentre quello a Trenitalia del 67% Occorre, dunque, chiedere al Vice Ministro Castelli di onorare le promesse fatte lo scorso mese di Agosto, quando aveva assicurato che il servizio di trasporto ferroviario dei pendolari sarebbe finalmente stato in linea con gli “standard europei.” Di europeo ad oggi non si è visto ancora nulla, mente i disagi vergognosi dei pendolari, quelli si che sono un fatto concreto”.
Commenta così l’on. Lucia Codurelli gli effetti che la manovra varata dal Governo avrà sul territorio e sui trasporti locali in particolare.
“Oltre ai tagli contenuti nella manovra, come se non bastasse, Governo e maggioranza hanno affossato in aula, il mese scorso, il progetto di legge di iniziativa del Pd, che avrebbe dato il via ad un programma di investimenti molto significativo per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario, consentendo di migliorare il servizio di trasporto soprattutto per i pendolari. Dopo un lavoro condiviso in commissione Trasporti, la maggioranza ha ritirato il suo appoggio lamentando motivazioni inerenti la copertura finanziaria, che essa stessa aveva contribuito ad individuare attraverso un'addizionale sui produttori e trasformatori di petrolio. Un ulteriore beffa, aggravata dal contenuto della manovra. Il Pd in occasione dell'esame della manovra finanziaria riproporrà in toto il tema del rifinanziamento dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale in concessione, delle Ferrovie dello Stato, che non è disgiunto dal problema occupazionale. Ne è un esempio la questione della Costareil Di Costamasnaga. Sviluppo, tutela dell’ambiente e occupazione questi sono i veri temi da affrontare. Questo Governo deve ritornare sui suoi passi, diversamente, visto le condizioni attuali del trasporto locale, dovrà spiegare a tutti i livelli Istituzionali a partire dai Sindaci e agli oltre due milioni e 700mila italiani, che ogni giorno prendono i treni per motivi di lavoro o di studio, quali soluzioni alternative hanno in mente, così come per l’occupazione”.
“I tagli previsti dalla Manovra alle Regioni e ai Comuni andranno a colpire in maniera devastante la già desolante situazione dei trasporti in Lombardia, in particolare per la tratta Lecco-Sondrio, visto la già grave inadempienza della nostra Regione come bene ha denunciato il Consigliere Spreafico. Il taglio complessivo delle risorse solo per il servizio ferroviario è del 53% mentre quello a Trenitalia del 67% Occorre, dunque, chiedere al Vice Ministro Castelli di onorare le promesse fatte lo scorso mese di Agosto, quando aveva assicurato che il servizio di trasporto ferroviario dei pendolari sarebbe finalmente stato in linea con gli “standard europei.” Di europeo ad oggi non si è visto ancora nulla, mente i disagi vergognosi dei pendolari, quelli si che sono un fatto concreto”.
Commenta così l’on. Lucia Codurelli gli effetti che la manovra varata dal Governo avrà sul territorio e sui trasporti locali in particolare.
“Oltre ai tagli contenuti nella manovra, come se non bastasse, Governo e maggioranza hanno affossato in aula, il mese scorso, il progetto di legge di iniziativa del Pd, che avrebbe dato il via ad un programma di investimenti molto significativo per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario, consentendo di migliorare il servizio di trasporto soprattutto per i pendolari. Dopo un lavoro condiviso in commissione Trasporti, la maggioranza ha ritirato il suo appoggio lamentando motivazioni inerenti la copertura finanziaria, che essa stessa aveva contribuito ad individuare attraverso un'addizionale sui produttori e trasformatori di petrolio. Un ulteriore beffa, aggravata dal contenuto della manovra. Il Pd in occasione dell'esame della manovra finanziaria riproporrà in toto il tema del rifinanziamento dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale in concessione, delle Ferrovie dello Stato, che non è disgiunto dal problema occupazionale. Ne è un esempio la questione della Costareil Di Costamasnaga. Sviluppo, tutela dell’ambiente e occupazione questi sono i veri temi da affrontare. Questo Governo deve ritornare sui suoi passi, diversamente, visto le condizioni attuali del trasporto locale, dovrà spiegare a tutti i livelli Istituzionali a partire dai Sindaci e agli oltre due milioni e 700mila italiani, che ogni giorno prendono i treni per motivi di lavoro o di studio, quali soluzioni alternative hanno in mente, così come per l’occupazione”.
On. Lucia Codurelli