Merate, la ''festa del cioccolato'': calano gli acquisti. Ma la gente c’era così come le api
La festa del cioccolato edizione 2014 è andata in scena in formato ridotto. Di posti vuoti tra gli stand, molto spaziati tra loro, se ne sono contati parecchi mentre sono stati fatti eventi collaterali come spettacoli per bambini, musica e la "salita" al castello Prinetti e alla chiesa che ha riscosso un buon successo.
La maggior parte delle bancarelle si è concentrata all'interno di piazza Prinetti, in piazzetta Faverzani è stato posizionato il banchetto della Fondazione Clerici e una dimostrazione di scultura del cioccolato è stata ubicata in Piazza Italia.
Il quadro del conte Prinetti ritrovato quest'estate nella casa dell'ex custode di palazzo, signora Pinetta
A sinistra la visita alla chiesa di San Dionigi, all'interno del Castello
L'afflusso di gente è stato favorito di certo dalla bella giornata di sole, tiepida, che di autunnale aveva ben poco tanto e che ha creato un inconveniente purtroppo assai fastidioso e che ha in parte disincentivato gli acquisti. Centinaia di api, attratte dal "dolce" e uscite dalle arnie proprio per il caldo hanno invaso la piazza e le bancarelle. Impossibile non notarle tanto che prima di posarsi sul cioccolato gli occhi dei passanti si sono soffermati su questi nugoli appostati tra una tavoletta e l'altra, assiepati sullo zucchero dei bomboloni, ronzanti sui manufatti di varie forme ed esposti alla vendita.
Gli ospiti...indesiderati
S.V.