Calco: Mauro Carzaniga è 1° al ''Bridgestone Challenger''
Da Calco fino al Mugello, passando Misano Adriatico, Vallelunga e Imola fino a conquistare la vetta del "Bridgestone Challenger". Per Mauro Carzaniga questa stagione è stata da incorniciare. E il suo primo posto, con 520 punti nella classifica finale, è una grande, grandissima soddisfazione per l'intero team casalingo, dal papà Celestino al meccanico e amico Rosario Castro che preparano nell'officina di Calco il bolide a due ruote, fino agli amici del Motoclub di Merate capitanati dal presidente Marco Bonanomi.
Il titolo era già stato suo nel 2012 e gli era sfuggito di un soffio nel 2013, tanto che si era fermato "solo" al secondo posto. Quest'anno Mauro è partito con il turbo, vincendo 3 gare su 4 che gli fanno guadagnare un netto vantaggio e infine la vittoria.
"Dopo essere partito dalla pole position (4 in 5 gare)" ha raccontato "decido di non correre rischi inutili e mi accontento del quarto posto, sufficiente per riportare il titolo ai ragazzi del motoclub Merate. E' stata stagione molto sofferta a livello psicologico, visto che nel primo appuntamento di Misano Adriatico, proprio sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, ha perso la vita in un incidente di gara il mio amico ed avversario Emanuele Cassani, al quale è andato immediatamente il mio pensiero, non senza lacrime, appena tagliato il traguardo. Immensa la soddisfazione per la conquista del campionato, visto che il team è a carattere strettamente famigliare e la moto la preparano eccellentemente mio papà Celestino e il mio meccanico nonchè amico fraterno Rosario Castro nella nostra officina di Calco".
Non resta che aspettare la prossima stagione...
Il titolo era già stato suo nel 2012 e gli era sfuggito di un soffio nel 2013, tanto che si era fermato "solo" al secondo posto. Quest'anno Mauro è partito con il turbo, vincendo 3 gare su 4 che gli fanno guadagnare un netto vantaggio e infine la vittoria.
"Dopo essere partito dalla pole position (4 in 5 gare)" ha raccontato "decido di non correre rischi inutili e mi accontento del quarto posto, sufficiente per riportare il titolo ai ragazzi del motoclub Merate. E' stata stagione molto sofferta a livello psicologico, visto che nel primo appuntamento di Misano Adriatico, proprio sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, ha perso la vita in un incidente di gara il mio amico ed avversario Emanuele Cassani, al quale è andato immediatamente il mio pensiero, non senza lacrime, appena tagliato il traguardo. Immensa la soddisfazione per la conquista del campionato, visto che il team è a carattere strettamente famigliare e la moto la preparano eccellentemente mio papà Celestino e il mio meccanico nonchè amico fraterno Rosario Castro nella nostra officina di Calco".
Non resta che aspettare la prossima stagione...
