Merate: il passaggio del Giro di Lombardia. Dopo 260 km taglia il traguardo un irlandese

Attorno alle 13.15 i ciclisti del giro di Lombardia hanno solcato i confini di Merate immettendosi dalla SR342 su Viale Verdi. La testa del gruppo, anticipata dalle auto della polizia di Stato e dagli "apripista", con clacson e sirene hanno avvertito dell'arrivo del giro catalizzando gli occhi di decine di curiosi fermi in strada ad attenderne il passaggio.

La svolta su Via Fratelli Cernuschi, dove nella notte una tubatura si era rotta al centro della carreggiata, in prossimità proprio della curva, fortunatamente non ha mietuto vittime ma il restringimento ha messo a dura prova la stabilità sia dei ciclisti che dei centauri al seguito.

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Il resto del gruppo, distanziato di circa 6 minuti dalla testa, ha chiuso poco prima delle 13.30 il passaggio nel territorio di Merate.

La colonna si è spostata sul ponte di Paderno e successivamente nella bergamasca dove si è concluso.
Al primo posto di questa 108esima edizione, dopo 260 km, l'irlandese Daniele Martin con un tempo di 6 ore 25 minuti e 33 secondi e una media di 40,461 kmh.

Non sono mancate le lamentele da parte di chi si è trovato a voler attraversare da nord verso sud viale Verdi e non ha potuto fare altro che stare dietro il nastro biancorosso ad attendere il passaggio del giro.

1. Daniel Martin (Irl, Garmin) in 6h25'33" alla media di 40,461 km/h; 2. Valverde (Spa) a 1"; 3. Rui Costa (Por); 4. Wellens (Bel); 5. Sanchez (Spa); 6. Albasini (Svi); 7. Gilbert (Bel); 8. Rodriguez (Spa); 9. Aru; 10. Nocentini a 14"; 15. De Marchi a 25"; 25. Evans (Aus) a 46"; 31. Visconti a 54"; 34. Contador a 58".