Olgiate: 89 atleti al 34° Trofeo di ciclismo in ricordo di M. Luisa e Giuseppe Vismara
Federico Burchio, forte atleta diciottenne in forza al GB Lions Junior Team, ha vinto allo sprint il “34° Trofeo Maria Luisa e Giuseppe Vismara” organizzato nella mattinata di domenica dalla Polisportiva Aurora Brian Val di Olgiate Molgora.
La manifestazione ha preso il via dal Centro Sportivo comunale alle 9.00, quando, ottantanove atleti appartenenti alla categoria Juniores, hanno iniziato a pedalare lungo i 114 km previsti.
Gli atleti con la migliore condizione fisica e i più adatti alle ultime difficoltà altimetriche, hanno così operato la selezione e favoriti anche dalla picchiata verso il traguardo si sono giocati la vittoria in un bellissimo sprint che ha visto prevalere Federico Burchio su Alessio Ferrari (Biringhello) e Simone Canvelli (Noceto Cycling Team).
Alla conclusione della sua fatica il vincitore ha commentato così la prova: “ Nonostante la forma non perfetta a causa di una tendinite, ho cercato interpretare al meglio la gara. Ho controllato gli avversari più forti, ho provato ad accodarmi ad una fuga e nel finale mi sono difeso in salita; Poi ho sprintato meglio che potevo, così ho vinto”.
Al centro Dorina Zucchi e Carlo Vismara
È il terzo anno che il trofeo, prima ospitato a Barzanò, si corre in paese in ricordo dell’industriale e della figlia, tragicamente scomparsa 34 anni fa. Il fratello di Maria Luisa, Carlo, ha preso parte alla manifestazione in cui il sindaco Dorina Zucchi ha dato il via alla corsa.La manifestazione ha preso il via dal Centro Sportivo comunale alle 9.00, quando, ottantanove atleti appartenenti alla categoria Juniores, hanno iniziato a pedalare lungo i 114 km previsti.
Gli atleti con la migliore condizione fisica e i più adatti alle ultime difficoltà altimetriche, hanno così operato la selezione e favoriti anche dalla picchiata verso il traguardo si sono giocati la vittoria in un bellissimo sprint che ha visto prevalere Federico Burchio su Alessio Ferrari (Biringhello) e Simone Canvelli (Noceto Cycling Team).
Alla conclusione della sua fatica il vincitore ha commentato così la prova: “ Nonostante la forma non perfetta a causa di una tendinite, ho cercato interpretare al meglio la gara. Ho controllato gli avversari più forti, ho provato ad accodarmi ad una fuga e nel finale mi sono difeso in salita; Poi ho sprintato meglio che potevo, così ho vinto”.
L'arrivo
Contributo fotografico e testo a cura degli organizzatori
