Paderno: il pattinaggio regala grandi emozioni e successi
Si sono conclusi sabato 6 settembre i Campionati Italiani di Pattinaggio di velocità su strada magistralmente organizzati dallo Skating Club di Cassano d'Adda.
Ancora una volta grandi soddisfazioni ma un pizzico di sfortuna per il sodalizio di Paderno d'Adda guidato dai coniugi lecchesi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli.
Il bottino pieno l'ha fatto il pluricampione Lorenzo Cassioli nella massima categoria. Tre le gare in programma per lui e tre podi centrati. Ottimo 3° nella m.10000 a punti, gara non troppo amata, la tensione si è subito spostata sulla gara preferita m.20000 eliminazione. Qui la bella medaglia d'argento sta un po' stretta a Lorenzo, che ha commesso un piccolo errore nel finale tale da compromettere la prevedibile conquista del Titolo. Il giovanissimo veneziano Daniel Niero, promessa del pattinaggio, è riuscito infatti a rimanere "incollato" nel rush finale del Campione di Paderno e a sopravanzarlo con un guizzo finale.
In casa Padernese oltre a Lorenzo due ottimi risultati sono giunti anche da Irene Nadalini nella categoria juniores femm. e Simone Pedrinelli nella categoria allievi.
Per loro due medaglie "di legno", cioè due quarti posti che lasciano un po' di amaro in bocca, ma che sono sicuramente testimonianza dei loro continui progressi sportivi. Irene è giunta 4° nella 10.000 a punti sfiorando il podio: 1 solo punto infatti la divide dal bronzo. Simone perde il bronzo per 6 centesimi di secondo nella sua gara preferita, i 200 m. a cronometro. Entrambi gli atleti padernesi sono però stati battuti solo da atleti appartenenti al secondo anno di categoria e questo fa ben sperare per il proseguimento della loro carriera.
Michael Colangelo nella categoria ragazzi era atteso a buone prova in quanto sta attraversando un notevole stato di forma. Ancora una volta però il suo nemico è stato la grande emotività che lo condiziona pesantemente negli appuntamenti importanti. Il 13enne di Verderio ha tantissimo tempo davanti a sè per migliorare questo aspetto del suo carattere.
Ancora una volta grandi soddisfazioni ma un pizzico di sfortuna per il sodalizio di Paderno d'Adda guidato dai coniugi lecchesi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli.
Lorenzo Cassioli guida il gruppo
Il bottino pieno l'ha fatto il pluricampione Lorenzo Cassioli nella massima categoria. Tre le gare in programma per lui e tre podi centrati. Ottimo 3° nella m.10000 a punti, gara non troppo amata, la tensione si è subito spostata sulla gara preferita m.20000 eliminazione. Qui la bella medaglia d'argento sta un po' stretta a Lorenzo, che ha commesso un piccolo errore nel finale tale da compromettere la prevedibile conquista del Titolo. Il giovanissimo veneziano Daniel Niero, promessa del pattinaggio, è riuscito infatti a rimanere "incollato" nel rush finale del Campione di Paderno e a sopravanzarlo con un guizzo finale.
Simone Pedrinelli nella crono
La forma smagliante di Lorenzo si è comunque ulteriormente confermata nella inusuale per lui gara m.500 sprint, dove dopo aver vinto tutti i turni di qualificazione giungeva alla finale, riservata solo a 4 atleti, e conquistava una medaglia di bronzo, che avrebbe potuto essere di un metallo più prezioso, forse anche d'oro, se la gara non fosse stata inficiata da gravi scorrettezze, finite impunite, da parte di uno dei finalisti. La vittoria è andata al pluricampione italiano, il marchigiano Andrea Angeletti, specialista della distanza.In casa Padernese oltre a Lorenzo due ottimi risultati sono giunti anche da Irene Nadalini nella categoria juniores femm. e Simone Pedrinelli nella categoria allievi.
Simone e Irene medaglie "di legno"
Per loro due medaglie "di legno", cioè due quarti posti che lasciano un po' di amaro in bocca, ma che sono sicuramente testimonianza dei loro continui progressi sportivi. Irene è giunta 4° nella 10.000 a punti sfiorando il podio: 1 solo punto infatti la divide dal bronzo. Simone perde il bronzo per 6 centesimi di secondo nella sua gara preferita, i 200 m. a cronometro. Entrambi gli atleti padernesi sono però stati battuti solo da atleti appartenenti al secondo anno di categoria e questo fa ben sperare per il proseguimento della loro carriera.
Michael Colangelo nella categoria ragazzi era atteso a buone prova in quanto sta attraversando un notevole stato di forma. Ancora una volta però il suo nemico è stato la grande emotività che lo condiziona pesantemente negli appuntamenti importanti. Il 13enne di Verderio ha tantissimo tempo davanti a sè per migliorare questo aspetto del suo carattere.
Lorenzo Cassioli sul podio
Arianna Bonalume, Alice Donghi, Giulia Rossi, Sara Fossati, Rebecca Vicardi, Fumagalli Andrea e il bravissimo Paolo Silva hanno contribuito con impegno e serietà alla conquista del 13° posto nella speciale classifica per sodalizi sulle 91 società partecipanti.