Mandic: 50enne sorpreso a rubare in una stanza, fermato dal personale è ''consegnato'' ai Carabinieri. Altri 2 furti in corsia

L'ingresso del San Leopoldo Mandic e il direttore sanitario Gedeone Baraldo
E’ stato pizzicato intento a frugare all’interno di un cassetto e avrebbe asserito, per giustificarsi, di essere alla ricerca di cibo. Una frottola poco credibile smentita dallo stesso messo alle strette dal personale di servizio che, nel frattempo, aveva già allertato la direzione sanitaria e quindi i Carabinieri della Compagnia di Merate. Ha rimediato una denuncia il 50enne beccato quest’oggi con “le mani in pasta” all’interno di una stanza dell’ospedale San Leopoldo Mandic.
Il ladruncolo – un soggetto con evidenti problemi pregressi – è stato sorpreso intorno alle 13.30. Senza dare nell’occhio era riuscito a raggiungere un reparto di degenza intrufolandosi poi all’interno di una delle camere, approfittando dell’assenza dei pazienti in essa ospitati. Pensando di non essere stato notato, aveva così iniziato la propria ricerca, a caccia – evidentemente – di denaro e quant’altro di valore lasciato nei comodini. E’ stato invece sorpreso dalle operatrici in servizio in reparto messe in guardia da una nota diffusa nei giorni scorsi dalla direzione invitando a prestare attenzione per evitare ulteriori “spiacevoli episodi” dopo l’escalation di furti verificatisi in agosto.
“A seguito dell’andamento del mese scorso tutti i dipendenti sono stati allertati per segnalare persone sospette o comportamenti incongrui” ha spiegato il direttore sanitario di presidio Gedeone Baraldo personalmente presente al momento del fermo del 50enne poi preso in consegna e identificato dai Carabinieri della Caserma di via Gramsci prontamente giunti al Mandic.
Coincidenza o meno, nello stesso reparto, anche ieri si erano registrati un paio di furti. Spariti infatti un portafogli – poi trovato “alleggerito” del contante in esso conservato – e un paio di orecchini accompagnati da altri effetti personali di una signora.  Nessun elemento, al momento, permette però di ricondurre questi due episodi all’uomo sorpreso quest’oggi, denunciato esclusivamente per quanto avvenuto in mattinata. Sembrerebbe invece plausibile che, ad agire all’interno dell’ospedale, nell’ultimo periodo, in considerazione anche della segnalazione circa una “stravagante” signora allontanata nei giorni scorsi, siano stati più soggetti attratti da un’ambiente tanto vasto quanto animato da un continuo via vai che rende difficile un efficiente controllo.
A. M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.