Retesalute: l’assemblea approva le variazioni al bilancio per il Cdd,la formazione del personale, il sondaggio sullo stress

In mancanza dell'assemblea distrettuale, non ancora convocata dopo la tornata dei rinnovi dei consigli comunali, è stato discusso il bilancio di Retesalute in quanto ente strumentale.
Si è proceduto così con l'approvazione delle variazioni al bilancio di previsione per il 2014 e al bilancio di previsione del triennio 2014/2016.
A illustrare le varie voci è stata la direttrice, dottoressa Simona Milani.

A destra la dottoressa Simona Milani, direttrice di Retesalute

Per quanto riguarda i ricavi, nelle variazioni meritano di essere citati i 56.798 euro in più quale contributo del fondo sanitario stanziati per il funzionamento del Centro diurno disabili su 4 mesi; ci sono poi 3mila euro per i corsi di formazione del personale sul nuovo ISEE, 5mila euro in più per il fondo di garanzia sempre del CDD mentre sono da stornare 1.725 euro per Util'estate in quanto finanziato da un altro fondo.
Resta il disavanzo di 60mila euro che si punta ad azzerare entro il 2015.
L'assistenza ai minori sensoriali e disabili, grazie all'integrazione del contributo provinciale, porterà la voce ricavi da 344.456 a 369.925 euro.

Alla voce costi troviamo anzitutto la quota di solidarietà per il CDD che passerà da 269.313 a 244.109 in quanto sarà Retesalute ad incassare direttamente dai comuni e non più Merate che le ha affidato il servizio.
Di contro la gestione porterà a un costo in più di 111.053 euro dovuti alla retta dei 4 mesi (27.763,25 x 4) e toccherà a Retesalute versare ora il canone, da agosto fino a dicembre, al Pio albergo trivulzio per il subentro da agosto fino a dicembre.
549 euro sono stati stanziati in più per il 2014 per una consulenza relativa al questionario da somministrare ai 53 dipendenti dell'azienda per valutare lo "stress da lavoro correlato" e 395 euro andranno per le spese telefoniche. Il buono pasto, come già descritto in un precedente articolo, passerà grazie alla presa in carico del servizio mensa da parte della stessa cooperativa, da 4,85 euro a 4,15.

Infine il costo dei centri estivi passerà da 77.562 a 75.762 mentre 2.323 euro saranno il compenso per la cooperativa Pares per la stesura delle linee guida del servizio tutela minori.
Terminato il dettaglio, l'assemblea ha messo ai voti e ha approvato all'unanimità.
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