Verderio: Roberto Beretta ci riprova con l’ultra trail della Corsica e arriva 9°su 120

E' partito da Corte, nel nord della Corsica, allo scoccare della mezzanotte di venerdì 11 luglio, ed è arrivato al traguardo prima della mezzanotte di sabato 12, impiegando 23 ore per percorrere i 110km del percorso. Roberto Beretta, classe 1970, notissimo nell'ambiente dell'Ultra Trail col soprannome di 'Fluido', per lo stile elegante e apparentemente privo di sforzo, ha registrato un ottimo posizionamento nella gara còrsa - 9° si 120 atleti alla partenza, anche se al traguardo sono arrivati in 70 - nonostante le insidie tipiche del percorso isolano: 8.000mt di dislivello attraverso montagne particolarmente severe e sentieri che si snodato tra vegetazione fittissima, cascate e tratti da rocciatore.


I forti dislivelli in pochi chilometri, le immense pietraie e gli innumerevoli passaggi tecnici fanno di questa gara una delle più ostiche d'Europa. "Volendo considerare il rapporto km/dislivello - ci ha spiegato Roberto Beretta - devo dire che questa gara è la più dura ch'io abbia mai percorso. Anche l'escursione termica non è da sottovalutare. Ci siamo trovati a dover affrontare nebbia e neve, ma abbiamo anche potuto ammirare la luce dell'alba illuminare il maestoso Monte Cinto. E' stata una grande emozione. Il tratto più impegnativo del percorso è quello dei 40km del GR20, che percorre la dorsale montana della Corsica da nord a sud. Lì ho incontrato diversi passaggi tecnici veramente impegnativi. Roccia pura. E per quanto riguarda l'organizzazione della corsa devo dire che la 'sicurezza' poteva essere meglio garantita, specie considerando che si tratta di una gara che non richiede curriculum. Non ho visto soccorritori alpini, e anche le indicazioni sulla natura del tracciato hanno lasciato a desiderare. I punti di ristoro sono stati invece ottimamente allestiti, con pasta, frutta disidratata e prodotti tipici dell'interno della Corsica. A circa metà percorso mi sono lasciato tentare da un contadino, che mi ha offerto del formaggio di capra veramente invitante. In effetti era buonissimo, ma non certo leggero! I còrsi sono gentili e disponibili con gli italiani, e quando vogliono parlano benissimo la nostra lingua. I francesi sono invece accolti con meno entusiasmo."

Roberto con la figlia Martina


Roberto Beretta ora si dedicherà alle vacanze con la propria famiglia, ma già a fine agosto conta di partecipare all'Ultra Trail di Grenoble da 145km. Il dislivello? Solo 11.000mt.
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