Paderno: inaugurata la sede della Proloco a cascina Maria
"La sede sarà aperta a tutti e al territorio" ha detto Riccardo Oltolini del direttivo, mentre, insieme a Cristina De Bortoli, scopriva il logo. Poi l'ingresso in quelli che fino all'estate scorsa scorso erano la sede del Cag. Uno progetto, va subito sottolineato, che ha saputo cogliere i valori di chi vive in questa parte di territorio, rileggendone la storia con nuove modalità.
Il sindaco Renzo Rotta, Cristina De Bortoli, presidente della Pro Loco, l'assessore all'ecologia e ambiente Valentino Casiraghi
Essenziale nelle sue linee, il nuovo spazio disegnato dallo studio HPC, al quale la Pro Loco aveva affidato i lavori, racconta in poche linee, i punti di riferimenti di chi vive qui. Dunque il ponte, la valle dell'Adda e il fiume, disegnati nel bel logo. Anche l'arredamento, il restauro dei muri, come tutti gli edifici antichi interessati da umidità, e la stessa organizzazione degli ambienti hanno rispettato fino in fondo, i valori di questa comunità e dell'ambiente che la accoglie.
Hanno spiegato Mattia e Simone, progettisti: "Abbiamo pensato questo spazio, come un ambiente aperto, dove chi entra si senta a casa. Senta il desiderio di fermarsi, chiedere, capire, condividere". Il sindaco Rotta si è augurato che "la nuova sede della Pro Loco, diventi uno spazio comune per i padernesi, che sia frequentato dai cittadini, in particolare dai giovani. Che diventi uno dei tanti modi di vivere la comunità".
Dopo la messa, per un saluto è arrivato il parroco don Antonio Caldirola. Poi la cena sulla veranda di Cascina Maria, Ottanta persone, insieme, per condividere. Il menù di "terra" con salumi, funghi e cassoela. Quello di "acqua" con risotto e pesce di lago. Ovvero come raccontare vita e cultura del territorio anche attraverso la cucina. Di più, davvero, non si poteva fare.
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