Merate: l’AVIS festeggia i suoi ''donatori''. Dai 5 fondatori oggi sono nati 2500 soci

Dall'intraprendenza di cinque amici, oggi a distanza di 62 anni il gruppo comunale Avis di Merate ha raggiunto quota 2.500 iscritti. Un traguardo che va oltre qualunque auspicio, che racconta di come la voglia di fare e lo spirito di donazione siano delle peculiarità della nostra gente, e che è un monito e uno sprone a fare sempre meglio e di più.

A fare memoria di questo cammino è stato il presidente Alessandro Ghislandi che, nella giornata mondiale del donatore, ha voluto fare un breve ma pregnante cenno ai numeri del sodalizio.

Un sodalizio da anni impegnato nella sensibilizzazione della popolazione, in campagne di prevenzione e informazione, in una serie di attività che ne hanno fatto un fiore all'occhiello dell'associazionismo meratese. Domenica la giornata ha avuto avvio con la Santa Messa nella cappella dell'ospedale Mandic e poi alla presenza delle autorità civili, con l'assessore Giuseppe Procopio e il consigliere Federica Gargantini, e militari, della banda e di una rappresentanza di cittadini, il corteo si è spostato al cimitero dove è stato reso omaggio al monumento alla memoria dei donatori scomparsi.

Terminata la cerimonia, la "festa" si è spostata in auditorium dove sono stati consegnate le medaglie e le pergamente agli avisini benemeriti che si sono distinti per numero di donazioni.
Una festa semplice ma molto sentita e partecipata, segno ancora una volta di quanto Merate sia legata ai suoi volontari.