Merate: a Procopio il record di preferenze, 243. In Consiglio Spezzaferri, Vivenzio, Sellitto, Tomalino. Fuori Zanmarchi

Fabio Tamandi, Massimiliano Vivenzio e Giuseppe Procopio

Nessuno prima di lui aveva ottenuto tante preferenze, almeno andando indietro di tre consigliature. Giuseppe Procopio ha conquistato ben 243 suffragi personali superato soltanto da Valeria Marinari con 248 preferenze. Diciamolo, Procopio non ha mai bucato una fotografia, foss'anche relativa al torneo di calcetto dell'oratorio.

Andrea Massironi con la moglie

Francesco Sangiorgio con il neo sindaco

E' un discreto buon gustaio e non disdegna un frizzante il che lo favorisce nella gara a chi espugna (è il caso di dirlo) maggiormente il popolo della movida. Ma ce l'ha messa tutta da neofita e un po' per carattere un po' per ambizione è riuscito a crearsi una ragnatela di contatti che l'ha definitivamente consacrato come uno dei giovani talentuosi di cui dispone un centrodestra, per altri versi, piuttosto malconcio.


Ma quello che colpisce maggiormente è il numero di preferenze assegnate alla lista di Andrea Massironi: 1.903 di cui 1.543 andate agli 11 candidati che entreranno in aula. Nel 2009, allora i candidati erano 20 e non 16 come oggi, le preferenze furono 972 con il primato di Ernesto sellitto, 127 seguito da Giuseppe Procopio, 102.

A destra Jhon Patrick Tomalino

Ernesto Sellitto nella sede Più Merate

Sellitto questa volta ha confermato soltanto 99 voti personali arrivando penultimo tra gli eletti a tre voti in più di John Patrick Tomalino (96). Molto bene Fabio Tamandi alla sua prima esperienza in aula con 168 preferenze, seguito da Giusy Spezzaferri, 163, che capitalizza l'assessorato alla Cultura e, quindi, il rapporto col mondo delle associazioni e del volontariato. Bene anche l'altra nuova entrata Federica Gargantini con 153 preferenze e Massimiliano Vivenzio, vice sindaco uscente con 151. L'esclusione più clamorosa riguarda Emilio Zanmarchi, assessore uscente all'Istruzione e ai Servizi sociali.

Emilio Zanmarchi con la sconfitta Silvia Villa

Jhon Patrick Tomalino con Federica Gargantini

Non è escluso tuttavia che il sindaco Massironi decida comunque di inserirlo nella lista di Giunta come esterno per non compromettere il lavoro svolto nei cinque anni passati. Ecco il quadro delle preferenze, ancora con qualche margine di imprecisione in quanto è tuttora in corso la proclamazione degli eletti.

 

-         Giuseppe Procopio: 243

-         Fabio Tramandi: 168

-         Giuseppina Spezzaferri: 163

-         Federica Gargantini: 153

-         Massimiliano Vivenzio: 151

-         Maria Silvia Sesana: 149

-         Isabella Cogliati: 111

-         Fiorenza Albani: 109

-         Alfredo Casaletto: 101

-         Ernesto Sellitto: 99

-         John Patrick Tomalino: 96

 

Non eletti:


-         Norma Maria Maggioni: 81

-         Nicolò Biffi: 75

-         Alessandra Maria Panbianco: 70

-         Benedetto Terragni: 68

-          Emilio Zanmarchi: 66

 

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