Merate: Andrea Massironi è il 12.mo sindaco dal dopoguerra. Ha vinto col 33% contro al corazzata di sinistra di Silvia Villa
Andrea Massironi, 68 anni compiuti ad aprile, dirigente bancario ora in pensione è il dodicesimo sindaco di Merate dal dopoguerra. Con lui si apre la diciassettesima legislatura da quel ormai lontano 1945 quando il Comitato di Liberazione Nazionale nominò Gerolamo Bonfanti Palazzi primo sindaco dell'era post fascista. Dall'unità d'Italia a oggi si sono susseguiti 20 sindaci, Massironi è il ventunesimo con questo ordine:
- 1869/1861 Federico Sala
- 1861/1864 Berengario Barbiano di Belgiojoso
- 1864/1870 Luigi Prinetti
- 1879/1886 Carlo Cornaggia
- 1887/1893 Vitale Bianchi
- 1893/1899 Antonio Baslini (fratello di Carlo)
- 1900/1905 Gianbattista Colombo
- 1905/1920 Carlo Baslini
- 1920/1922 Mario Bevilacqua
- 1922/1923 Alessandro Tettamanti
- 1926/1943 Carlo Baslini - Podestà
- 1945/1946 Gerolamo Bonfanti Palazzi (nominato dal CLN)
- 1946 Alessandro Tettamanti (maestro cui fu dedicata la scuola di P.za Eroi)
- 1946/1960 Mario Sala
- 1960/1964 Enrico Ferrario )cui è stato dedicato il campo sportivo)
- 1964/1975 Luigi Zappa
- 1975/1985 Giuseppe Ghezzi
- 1985/1990 Giacomo Romerio
- 1990/1995 Mario Gallina
- 1995/2004 Dario Perego
- 2004/2009 Giovanni Battista Albani
- 2009/2014 Andrea Ambrogio Robbiani
Andrea Massironi con Dario Perego a sinistra e Paolo Felice Colombo a destra
Mario Sala ha retto la pubblica amministrazione dentro il Municipio di Piazza Eroi per tre consigliature, Luigi Zappa e Giuseppe Ghezzi per due ciascuna. Con Zappa è avvenuto il trasloco della sede municipale a Villa Confalonieri, inaugurata nel giugno del 1973. Romerio e gallina hanno governato per un solo mandato quinquennale. Dario Perego invece ha guidato l'Amministrazione dal 1995 al 1999 e dal 1999 al 2004. La festa nella sede di Piazza Prinetti è iniziata alle 16,30 con l'arrivo delle ultime sezioni. Il dato non è ancora definitivo ma Massironi dovrebbe aver vinto con poco meno del 35% contro Silvia Villa che si è attestata attorno al 33%. Distanziati Massimo Panzeri col 22% circa e Raffaella Zigon del Movimento 56 stelle ferma al 10%.
LE PREFERENZE DEI CANDIDATI
