Lecco: Sorrentino e Castagna per due ore davanti al magistrato. Il PM chiede la custodia cautelare in carcere per entrambi
E' durata circa un'ora ciascuno la comparizione dei due arrestati dalla Guardia di Finanza di Lecco, Francesco Sorrentino e Maurizio Castagna, accusati di concorso in concussione e concussione.
Al momento, però, non si sa ancora nulla circa la decisione del giudice Mirco Lombardi sulle esigenze cautelari da intraprendere.
Una decina di minuti prima delle dieci il cellulare della polizia penitenziaria ha tradotto da Pescarenico i due soggetti, l'ex consigliere e odontotecnico Francesco Sorrentino e il tecnico comunale Castagna.
Il primo a scendere dal mezzo, scortato da due secondini è stato Sorrentino, vestito con jeans e una felpa blu con il cappuccio. Subito dopo è comparso Maurizio Castagna, con camicia e cardigan grigio, apparso particolarmente provato.
Ad attenderli al primo piano c'erano i due avvocati difensori, Stefano Pelizzari e Patrizia Guglielmana, e alcuni famigliari e amici.
Il giudice Mirco Lombardi, giunto attorno alle 11.15, ha prima sentito Maurizio Castagna e poi Francesco Sorrentino. Entrambe le audizioni sono durate oltre un'ora ed entrambi gli accusati hanno risposto alle domande del magistrato mentre i legali sono intervenuti sulla qualificazione giuridica dei fatti e sulle esigenze cautelari. A questo proposito il pubblico ministero Silvia Zannini ha chiesto la custodia cautelare in carcere.
Trattandosi di un fascicolo molto delicato, sia dal punto di vista dei fatti che della qualificazione dei reati, il giudice Mirco Lombardi si è preso diverse ore per poter poi esprimersi.
Sorrentino e Castagna sarebbero accusati di concorso in concussione e concussione poiché a un cittadino che aveva chiesto una modifica di una pratica edilizia, avrebbero chiesto dei soldi.
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Al momento, però, non si sa ancora nulla circa la decisione del giudice Mirco Lombardi sulle esigenze cautelari da intraprendere.
Francesco Castagna
Una decina di minuti prima delle dieci il cellulare della polizia penitenziaria ha tradotto da Pescarenico i due soggetti, l'ex consigliere e odontotecnico Francesco Sorrentino e il tecnico comunale Castagna.
Il primo a scendere dal mezzo, scortato da due secondini è stato Sorrentino, vestito con jeans e una felpa blu con il cappuccio. Subito dopo è comparso Maurizio Castagna, con camicia e cardigan grigio, apparso particolarmente provato.
Ad attenderli al primo piano c'erano i due avvocati difensori, Stefano Pelizzari e Patrizia Guglielmana, e alcuni famigliari e amici.
Maurizio Castagna
Il giudice Mirco Lombardi, giunto attorno alle 11.15, ha prima sentito Maurizio Castagna e poi Francesco Sorrentino. Entrambe le audizioni sono durate oltre un'ora ed entrambi gli accusati hanno risposto alle domande del magistrato mentre i legali sono intervenuti sulla qualificazione giuridica dei fatti e sulle esigenze cautelari. A questo proposito il pubblico ministero Silvia Zannini ha chiesto la custodia cautelare in carcere.
Trattandosi di un fascicolo molto delicato, sia dal punto di vista dei fatti che della qualificazione dei reati, il giudice Mirco Lombardi si è preso diverse ore per poter poi esprimersi.
Sorrentino e Castagna sarebbero accusati di concorso in concussione e concussione poiché a un cittadino che aveva chiesto una modifica di una pratica edilizia, avrebbero chiesto dei soldi.
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