Lecco: il dr. Guerreschi nuovo responsabile di ''Ortopedia''

Il dottor Francesco Guerreschi
Francesco Guerreschi, cremonese classe 1954, è il nuovo responsabile della Struttura di Ortopedia dell’Ospedale Manzoni di Lecco (con la qualifica di facente funzione, così come il dr. Giuseppe Minnici a Merate). Prende il posto del dott. Maurizio Catagni a cui verrà affidata la direzione del centro di formazione per fissatori esterni. L’utilizzo dei fissatori esterni rappresenta senza dubbio uno dei fiori all’occhiello del nosocomio cittadino, capace di attrarre a Lecco studenti e dottori specializzandi da tutto il mondo, interessati ad approfondire le tecniche che qui vengono utilizzate con crescente successo dal 1981, anno in cui la piccola Irene, allora di soli 12 anni, venne operata, per la prima volta in Italia, con il metodo Ilizarov. Questo centro di formazione e ricerca, per cui è prevista anche una collaborazione con il politecnico ed in particolare con il corso di bio-ingegnaria che dovrà partire nel nuovo Campus, si affianca allo straordinario lavoro che, giornalmente, viene svolto dall’organico del reparto, composto da quattro ortopedici anziani, otto assistenti e circa una sessantina di infermieri. Un’attività senza sosta, con il 51,2% dei ricoveri di tipo urgente e il 90% circa dei casi trattati che richiedono intervento chirurgico. Solo nell’anno 2009/2010 ci sono stati oltre 2mila ricoveri, numeri destinati a crescere anche a causa dell’aumento esponenziale, ad esempio, delle fratture del collo del femore nelle persone anziane. Quest’ultimo dato è particolarmente significativo, infatti, il trattamento di questo tipo di problema implica un vero e proprio lavoro di squadra tra ortopedico e internista, che ha il non sempre facile compito di aiutare l’anziano dal punto di vista della tenuta psicologia, non vanificando quanto fatto in sala operatoria. Il dottor Catagni lascia quindi il posto ad un suo valido collaboratore, il dott. Francesco Guerreschi che con cui lavora da oltre 25 anni, intraprendendo la nuova avventura del centro di formazione che si pone da subito come obiettivo quello di poter creare, in collaborazione con l’Università di Milano, un master con corsi della durata di un anno.

Il dottor Maurizio Catagni , il dottor Francesco Guerreschi  e il direttore sanitario Giuseppe Genduso

L’esigenza, cresciuta negli anni, è quella di soddisfare le numerosissime richieste che giungono da studenti e medici provenienti da ogni parte del mondo, desiderosi di imparare direttamente in sala operatoria le tecniche d’intervento tramite fissatori esterni, che vantano innumerevoli applicazioni in campo ortopedico: dall’allungamento degli arti alla correzione delle deformità e persino nella riduzione di fratture particolarmente complesse. Sono oltre 240 i casi trattati annualmente con queste metodologie (dati relativi agli ultimi 5 anni), molti dei quali provenienti da altri ospedali sparsi in tutta Italia, che hanno permesso al reparto lecchese di crescere e svilupparsi anche attraverso una ricerca scientifica mirata, volta alla sperimentazione di nuovi materiali e nuovi strumenti d’intervento. Una competenza conquistata sul campo, riconosciuta dall’intero mondo scientifico, che grazie al nuovo centro verrà messa sempre più al servizio di nuovi medici e dei pazienti.

Il dottor Maurizio Catagni , il dottor Francesco Guerreschi  e il direttore dell'Ao Ambrogio Bertoglio

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