Verderio: proseguono i lavori per la scelta del sindaco unico. In 14 punti le priorità per amministrare il nuovo comune

Saranno gli incontri del lunedì a cadenzare il cammino verso le elezioni di maggio per il sindaco del comune unico di Verderio. L'altra sera, nella sala consigliare di Inferiore, all'appello diramato dalle due amministrazioni uscenti di Paolo Bellotto e Alessandro Origo hanno risposto una cinquantina di persone. Alcuni volti noti del paese, per via dell'impegno già mostrato, altri sconosciuti e dunque desiderosi di apprendere e, perché no, di mettersi in gioco hanno accolto i ragguagli forniti da Nando Bosisio, presidente del comitato per la fusione, che ha ri-sottolineato la sua volontà di non candidarsi ma di dare un supporto fattivo a questo percorso tutto da costruire.

Tanti i punti su cui lavorare: gli uffici, i programmi gestionali, le strutture da potenziare, il personale da amalgamare, i servizi sovracomunali a cui uniformarsi.
Una bozza da cui partire, una sorta di "canovaccio" è stata fornita da Alessandro Origo, ex sindaco di Inferiore, che ha delineato quello che potrebbe essere il quadro su cui concentrarsi e sul quale convogliare le risorse e le forze.
Centro sportivo, piano per l'energia sostenibile, protezione civile, servizi sociali e assistenziali. Insomma tanti ambiti che potrebbero essere oggetto di lavoro da parte di gruppi specializzati.
Accanto al piano di lavoro, che in calce presenteremo in forma integrale nella proposta formulata da Origo, resta da capire chi potrebbe esserci alla guida di questa lista. L'attenzione, in realtà, è puntata da una parte su Alessandro Origo, sindaco uscente di Verderio Inferiore, apprezzato per la sua meticolosità e la presenza praticamente costante in municipio, dall'altra sono in molti a voler rivedere tornare in scena Beniamino Colnaghi, sindaco per due legislature di Verderio Superiore, al momento esterno alla vita politica.

Paolo Bellotto, Alessandro Origo, Nando Bosisio

Insomma i giochi sono ancora aperti ma è chiaro che la ricerca del candidato ideale punta a una persona con disponibilità di tempo, esperienza, capacità acquisite e una capacità aggregativa indispensabili.



Bozza

LISTA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI VERDERIO


PREMESSA

Le prossime elezioni comunali rappresentano un appuntamento importante per il nostro Comune in quanto ci viene posta una doppia sfida:

a)      amministrare un Comune in un quadro politico nazionale precario, con normative di riferimento continuamente mutevoli e contradditorie, con vincoli gestionali e finanziari che pongono sempre più in dubbio l'autonomia operativa, tributaria e finanziaria dei Comuni;

b)      dimostrare alla popolazione i vantaggi gestionali, economici ed in termini di qualità dei servizi offerti,  derivanti dalla fusione dei due Comuni .

Agli Amministratori è richiesto un forte senso civico, spirito di sacrificio e di servizio, impegno costante e continuo, consapevole che nella loro attività dovranno sostenere molti oneri, critiche e limitati riconoscimenti.

Avere grande capacità di ascolto, di dialogo e pazienza.

Avere e/o acquisire competenze, autonomia di giudizio per governare al meglio la macchina amministrativa comunale senza essere troppo dipendenti dai responsabili dei servizi, dal segretario comunale, pur nella consapevolezza della distinzione dei ruoli tra la funzione di programmazione, indirizzo e controllo degli organi politici e la funzione di gestione da parte dei responsabili di servizi.

La struttura organizzativa del nuovo Comune di Verderio dovrebbe consentire una più netta separazione dei ruoli e il venir meno delle figure di Amministratori che hanno svolto anche funzioni di Amministrativi unicamente per fare fronte a tutte le esigenze, alle necessità che di volta in volta emergevano, per supplire alle carenze, insufficienze del personale.

Le incombenze a cui si troveranno di fronte i prossimi amministratori del Comune di Verderio quali:

-          definizione della struttura logistica, operativa e riorganizzazione degli uffici;

-          unificazione dei regolamenti;

-          unificazione dei tributi / imposte / canoni;

-          omogeneizzazione dei Piani di Governo del Territorio;

-          ridefinizione della viabilità interna ed esterna al centro abitato (piano urbano del traffico );

-          definizione del regolamento edilizio;

-          predisposizione del Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo;

-          Piano Integrato di Intervento dei centri sportivi;

-          servizi sociali con domanda crescente;

-          ecc.,

a cui si aggiunge per tutti i Comuni  l'armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti Locali e degli Enti Regionali previsti dal D. Lgs. n. 118/2011 e il probabile superamento delle Province (con maggiore compiti e responsabilità da parte dei Comuni),  portano a ritenere non percorribile la proposta avanzata da qualcuno di una lista con tutti i candidati senza esperienza di amministrazione di un Comune, secondo la logica di non continuità con le passate gestioni,  di una gestione del nuovo Comune non condizionata da vicende passate.

Sono facilmente prevedibili le difficoltà a cui si andrebbe incontro e la potenziale dipendenza / sudditanza ai vincoli, condizioni e limiti posti dalla struttura operativa comunale, in particolare dai Responsabili dei servizi.

E' invece auspicabile una lista composta da persone con maturata esperienza e da persone anche con poca o nulla esperienza (con questi ultimi  che abbiano un orizzonte di impegno di almeno 10 anni per garantire il ricambio generazionale), con possibilità di rotazione dei ruoli (ad eccezione del sindaco), delle responsabilità durante il mandato, per consentire a più persone di fare esperienza.


LINEE PROGRAMMATICHE E PUNTI DA APPROFONDIRE

A differenza delle precedenti elezioni amministrative, oggi ci troviamo di fronte ad una novità assoluta costituita dalla unificazione dei Comuni di Verderio Inferiore e Verderio Superiore e la costituzione del nuovo Comune di Verderio.

Per cui, pur tenendo conto delle decisioni che verranno assunte dal Commissario prefettizio nella fase transitoria tra l'istituzione del Comune di Verderio in data 04.02.2014 e la data delle prossime elezioni amministrative, siamo chiamati anche a delineare una proposta di riorganizzazione dei servizi e degli uffici, di utilizzazione delle strutture comunali, unificazione dei regolamenti, tasse, imposte, ecc.

Durante la campagna referendaria per l'unificazione sono stati più volte esplicitate e spiegate le ragioni e le motivazioni  a favore della fusione dei due Comuni e i vantaggi che ne sarebbero derivati.

Ora, attraverso le linee programmatiche che proponiamo, si tratta di tradurre in realtà quanto scritto e affermato e verificarne i risultati nel breve-medio periodo, dopo possibili inziali e temporanee disfunzioni organizzative.

Per questo è richiesto un forte impegno di tutti e il prevalere di un modo di operare e di assunzione di scelte disgiunto/a dalla logica di appartenenza alle precedenti comunità.  


PUNTI DA APPROFONDIRE.

1)      UBICAZIONE SEDE LEGALE E DEGLI UFFICI / SERVIZI

La vicinanza delle due ex sedi comunali, la fruibilità dei servizi presenti rende più semplice la scelta.

Si ritiene che per una migliore operatività degli uffici, da cui discende una migliore qualità e tempestività dei servizi da erogare alla cittadinanza, la soluzione migliore, più efficiente ed efficace sia quella di concentrare in una unica sede tutti gli uffici.

Dall'analisi delle due strutture, emerge che è possibile concentrare tutti gli uffici nella sede dell'ex Comune di Verderio Superiore (ora Viale dei Municipi n. 2), previa sistemazione e trasformazione in uffici comunali dell'attuale sala civica Pier Paolo Pasolini, dell'ex sala consigliare e dell'ex sede della Banca.

Nella sede dell'ex Comune di Verderio Inferiore (Viale dei Municipi n. 20) rimarrebbe la biblioteca, la sala consiliare, la sede degli organi politici e, se necessario, uffici multifunzionali per l'erogazione di alcuni servizi in modalità decentrata.
 

2)      RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI

Sviluppare un assetto organizzativo basato sull'impiego ottimizzato di tutto l'attuale personale e di quello da acquisire in sostituzione di avvenute dimissioni, con la definizione del Piano Esecutivo di Gestione  (P.E.G.), con l'attribuzione di risorse e responsabilità di gestione.

La responsabilizzazione del personale e il piano di misurazione delle performance dovranno essere compresi tra le linee guida gestionali; l'analisi dei processi amministrativi, la misurazione dei carichi di lavoro dovrà essere alla base della definizione della pianta organica complessiva e di ogni area organizzativa.

In ogni ufficio e servizio vi sarà la compresenza di professionalità di pari livello e conoscenze, interscambiabili, che garantiranno una maggiore continuità del servizio, minori problemi gestionali - organizzativi in caso di assenza per ferie, malattie, ecc., una possibilità di ampliamento degli orari di apertura degli sportelli, favorendone la fruibilità a vantaggio dei Cittadini - utenti.


3)      UNIFICAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE.

Si devono assumere decisioni in merito alla:

a)      scelta degli applicativi;

b)      adesione al Centro Servizi Territoriale (CST) della Provincia di Lecco al fine di garantire:

-         la fornitura di servizi on line ai Cittadini;

-         la conservazione sostitutiva (è una procedura legale /informatica regolamentata dalla legge, in grado di garantire nel tempo la validità legale di un documento informatico, inteso come una rappresentazione di atti o fatti e dati su un supporto sia esso cartaceo o informatico - delibera CNIPA 11/2004), che equipara, sotto certe condizioni, i documenti cartacei con quelli elettronici e dovrebbe permettere all'amministrazione pubblica di risparmiare sui costi di stampa, stoccaggio e di archiviazione;

-         il backup (copia di sicurezza o copia di riserva, su un qualunque supporto di memorizzazione, di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali);

-         la business continuity (capacità di continuare ad esercitare il proprio servizio a fronte di eventi avversi che lo possono colpire);

-         disaster recovery (l'insieme delle misure tecnologiche e logistico/organizzative atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all'erogazione di servizi, a fronte di  gravi emergenze che ne intacchino la regolare attività);

-         altri servizi in fase di sviluppo attraverso il progetto interistituzionale;

c)       messa in rete delle due sedi.


4)      RISORSE FINANZIARIE - TRIBUTI

La situazione va valutata temporalmente considerando che negli anni 2014-2015-2016 il Comune di Verderio non sarà soggetto ai vincoli del patto di stabilità (che, in assenza di modifiche della normativa, ritornerà per gli anni 2017-2018), riceverà un contributo aggiuntivo dallo Stato (annuale e per 10 anni, a partire dal 2015) a seguito della fusione dei Comuni, stimabile in circa 250.000,00 Euro/anno, ma che comunque occorrerà tenere conto che per i problemi di bilancio e di debito crescente dello Stato potrebbe modificarsi il flusso finanziario tra Stato e il sistema degli Enti Locali.

Nei prossimi 2-3 anni si dovranno utilizzare gli avanzi di amministrazione accumulati dai due ex Comuni, da destinare prevalentemente per sistemazione della viabilità e per opere/lavori  (colombari presso cimitero ex Inferiore, centro sportivo, ecc.).

Dovranno essere uniformati i regolamenti e le  relative tasse / imposte / tariffe /canoni quali:

a)      IMU (immobili diversi dalla abitazione principale), più elevata per ex Superiore;

b)      addizionale comunale, più elevata per ex Superiore;

c)       TARI (ex TARES, nuova da definire);

d)      TASI (nuova, da definire);

e)      canone passi carrai (sino ad ora applicato solo a  ex Superiore);

f)       imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni;

g)      canone occupazione suolo e aree pubbliche.

Dovrà essere esteso e potenziato il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.),  predisponendo il codice ecografico per tutti gli immobili in quanto,  per la conoscenza del territorio, delle persone e degli oggetti  e la verifica delle corrette entrate finanziarie, il codice ecografico è la soluzione che consente di gestire facilmente le pratiche edilizie di intervento sugli immobili, il controllo del pagamento dei tributi riferiti alla proprietà degli immobili (I.C.I. - IMU - TASI),  al loro utilizzo (TARES-TARI) e monitorare le variazioni degli utilizzatori per una corretta gestione della fatturazione dei servizi forniti.

Per quanto riguarda la gestione del bilancio, si evidenzia che dal 01.01.2015 dovrebbe partire il nuovo sistema di contabilità, con l'armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti locali e delle Regioni previsto dal D. Lgs. n. 118/2011, con il nuovo principio generale della competenza finanziaria, le nuove modalità di contabilizzazione dei fatti gestionali, il principio applicato per la contabilità finanziaria (competenza potenziata), ecc
 

5)      URBANISTICA

I due ex Comuni hanno approvato negli ultimi anni il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), che comunque hanno validità per 5 anni come previsto dalla Legge Regionale n. 12/2005; si dovrà cogliere questa occasione per uniformare il documento di piano, il piano delle regole, il piano dei servizi, le norme tecniche di attuazione.

Si dovrà rivalutare  le capacità edificatorie ivi previste. In particolare, per gli incrementi dell'edilizia residenziale si dovrà tenere conto che il limite che ci si pone  è di non superare i 7.000 abitanti, per non mettere in difficoltà gli attuali servizi.

Un altro criterio guida è quello di non procedere ad un ulteriore consumo del territorio agricolo, privilegiando gli interventi di recupero, ristrutturazione dell'edificato esistente, in particolare dei cortili.

Nel frattempo c'è da predisporre:

a)      il Piano Urbano del Traffico (PUT), il che presuppone una riflessione sulla viabilità interna e sulle circonvallazioni esterne; su queste ultime dovrà transitare il traffico veicolare con destinazione finale  diversa da Verderio;

b)      il Regolamento edilizio, inglobando il già approvato allegato energetico;

c)       il Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo (P.U.G.S.S.);

tenendo conto anche dell'adeguamento del P.G.T. in funzione delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.), la cui variante è  in fase di approvazione da parte della Provincia di Lecco.


6)      LAVORI E OPERE PUBBLICHE

Al di la delle periodiche manutenzioni ordinarie e straordinarie degli immobili comunali, si dovrà sfruttare l'esenzione dai vincoli di spesa del patto di stabilità interno per gli anni 2014-2015-2016 per realizzare quei lavori / opere di cui il Comune di Verderio necessità, tra cui:

a)      interventi di manutenzione e sistemazione delle strade interne, con eventuali nuovi collegamenti vincolati  però alla sola circolazione interna (ZTL = Zona a Traffico Limitato);

b)      limitazioni velocità su varie vie, con zone A30;

c)       realizzazione colombari  al cimitero ex Inferiore;

d)      circonvallazioni esterne, che dato il prevedibile costo elevato potranno essere realizzate solo se ci sarà l'apporto di risorse finanziarie provenienti dalle edificazioni previste dai P.G.T., ma soprattutto da parte di soggetti / Enti terzi;

e)      realizzazione centro sportivo, sulla base del Piano Integrato di Intervento e/o con altre soluzioni finanziarie / gestionali;

f)       acquisizione locali per deposito mezzi e attrezzature.


7)      SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZIALI

E' il settore che in questi ultimi anni, a causa della crisi economica e sociale che stiamo attraversando, è stato più sollecitato da richieste di cittadini che si trovano in situazione di precarietà, di perdita del posto di lavoro, della casa, soprattutto da parte di extracomunitari che hanno una minore rete di sostegno famigliare. Nel periodo 2009-2013 vi è stato altresì un aumento dell'impegno finanziario dei Comuni per sostenere gli interventi socio-assistenziali previsti dal Piano di Zona del distretto ASL di Merate a seguito della diminuzione delle risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, dal Fondo Nazionale per la non Autosufficienza, dal Fondo Sociale Regionale.

Pur in un contesto difficile ci prefiggiamo di :

a)      potenziare l'offerta dei servizi anche mediante il rafforzamento del ruolo dell'Azienda Speciale Retesalute;

b)      dare continuità, consolidare e  potenziare i servizi che favoriscano:

-         l'inserimento e l'accompagnamento scolastico di alunni in difficoltà tramite l'Assistenza Educativa Scolastica (AES);

-         l'Assistenza Domiciliare Minori (ADM);

-         la domiciliarità delle persone anziani e disabili tramite il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD e SADH);

c)       favorire l'affido famigliare, in particolare quello consensuale e temporale, etero familiare o intra famigliare, omoculturale (soprattutto per minori stranieri), ecc.  anziché l'inserimento in comunità protette di minori a seguito di provvedimenti del Tribunale per i Minorenni;

d)      continuare l'attività di accompagnamento di persone anziane e disabili ad accedere ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari usufruendo della collaborazione delle Associazioni e del Gruppo Pensionati;

e)      ridefinire criteri di accesso e di compartecipazione al costo dei servizi da parte degli utenti, anche attraverso il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in modo di evitare modalità di erogazione di servizi non commisurate alla reale situazione economica famigliare e/o del singolo utente;

f)       definire politiche di accoglienza ed integrazione finalizzate al raggiungimento di autonomia  gestionale, abitativa,  famigliare ed economica, commisurata alle capacità di intervento del Comune, comunque limitata nel tempo, onde evitare la cronicizzazione della precarietà delle situazioni e, se del caso, facilitando il rientro nel paese di origine degli stranieri;

g)      continuare il servizio pasti a domicilio, il Centro estivo, gli inserimenti lavorativi protetti, lo sportello immigrati, i corsi di italiano per stranieri, il supporto scolastico ad alunni che necessitano di un supporto per i compiti, ecc.


8)      ISTRUZIONE

E' un settore molto importante per la crescita culturale, umana, sociale e relazionale dei nostri bambini e adolescenti.

L'impegno è quello di intervenire in tutti i vari gradi scolastici, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado; in particolare:

a)      sostegno alle scuole dell'infanzia, sia a quella statale "Aquilone" che alla scuola paritaria San Giovanni in località Inferiore che alla scuola delle Suore dell'Immacolata in località Superiore, anche mediante sostegno economico alle scuole non statali che svolgono un ruolo importante per soddisfare la domanda dei nostri cittadini, che la sola scuola statale non è in grado di soddisfare;

b)      sostegno alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado, anche attraverso il piano dell'offerta formativa, con erogazione di risorse;

c)       ampliamento della scuola secondaria di primo grado di Robbiate, le cui risorse finanziarie sono già state allocate in  bilancio;

d)      ridefinizione e omogeneizzazione del grado di compartecipazione alla spesa per il trasporto scolastico e  per la mensa scolastica;

e)      potenziamento del progetto "Piedibus", condiviso con ASL e le istituzioni scolastiche, con una forte collaborazione delle famiglie e dei volontari.


9)      CULTURA

Potenziare la funzione fondamentale svolta dalla Biblioteca:

a)       nella diffusione della cultura tramite il prestito libri e le iniziative culturali;

b)      con le iniziative rivolte alle scuole dell'infanzia e   alla scuola primaria;

c)       nell'accesso all'Archivio Storico, che è stato realizzato in questi anni, con l'auspicio di potenziarlo e arricchirlo di nuovi documenti, fotografie;

d)      utilizzando parte degli spazi che si renderanno disponibili nella sede dell'ex Comune di Verderio Inferiore.

In una logica di sussidiarietà, favorire iniziative di singoli, gruppi, associazioni nel ricercare e recuperare la storia, le tradizioni locali, nell'organizzare sagre e iniziative culturali e teatrali che coinvolgano e favoriscano una partecipazione più attiva dei cittadini

Ruolo importante potrà svolgere in questo settore (ma anche in altri)  la "Pro Loco di Verderio", che si è costituita nel 2013.
 

10)   ATTIVITA' E STRUTTURE SPORTIVE -  TEMPO LIBERO

L'obiettivo fondamentale è quello di unificare le esistenti strutture con l'ampliamento del Centro sportivo situato in via Caduti della Libertà, tramite il Piano di Intervento Integrato presentato all'ex Comune di Verderio Inferiore (in fase di valutazione) e/o mediante interventi diretti del Comune e/o di  Associazioni e /o di privati che aumentino l'offerta di servizi sportivi / ricreativi, utilizzando strumenti finanziari adeguati.

Predisporre anche strutture / spazi  per favore opportunità di aggregazione per i giovani e gli anziani.

Continuare e potenziare l'attività sportiva per i più giovani anche attraverso l'organizzazione delle "Miniolimpiadi" all'interno dell'iniziativa "Primavera dello Sport".

Favorire una maggiore collaborazione tra le società sportive presenti sul territorio comunale, creando occasioni di lavoro comune.
 

11)   AMBIENTE - ECOLOGIA

Migliorare ed incrementare la quantità e la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

Migliorare la funzionalità  dei Centri di raccolta comunali dei rifiuti solidi urbani, la loro gestione, prevedendo anche sistemi di controllo degli accessi.

Revisione del sistema e dell'appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, anche mediante affidamento del servizio a società partecipata dal Comune.

Dare continuità agli impegni assunti dalle precedenti Amministrazioni comunali riguardanti il "Patto dei Sindaci", il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (P.A.E.S.), l'adesione al Bando Cariplo 2013 "Promuovere gli investimenti locali in efficienza energetica ed energie rinnovabili: sostegno agli enti pubblici nel reperimenti di finanziamenti pubblici regionali, nazionali e comunitari per la riduzione dell'anidride carbonica", mediante il sottoscritto Protocollo di Intesa con altri Comuni, con capofila il Comune di Missaglia.

Valorizzare e preservare il nostro territorio, in particolare le aree  incluse nel Parco Regionale  Adda Nord e nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale "Rio Vallone", valorizzando le aree a destinazione agricola, ampliandone i confini, realizzando il collegamento tra i due Parchi.

Collaborare con la Provincia di Lecco per potenziare il trasporto pubblico locale e per la costruzione di una rete di piste ciclopedonali che favoriscano la mobilità pedonale e con mezzi non inquinanti.

Sollecitare le società a cui è stato affidato il servizio idrico integrato per soluzionare i problemi delle esondazioni in caso di eventi pluviometrici consistenti (potenziando la rete fognaria) e per risolvere le problematiche di bonifica / ampliamento dell'impianto di depurazione di Verderio, lavori già previsti nel Piano d'Ambito della Provincia di Lecco.


12)   PROTEZIONE CIVILE

I due ex Comuni erano dotati del Piano di Emergenza Comunale, che ora va rivisto ed unificato.

Va ricercata una soluzione unitaria tra il Gruppo comunale di Protezione Civile dell'ex Comune di Verderio Superiore e la convenzione in essere tra l'ex Comune di Verderio Inferiore con i Comuni di Imbersago, Brivio, Calco e l'Associazione Volontari Protezione Civile Imbersago Onlus.


13)   PACE E SOLIDARIETA' TRA I POPOLI

La Pace e la Solidarietà sono valori importanti su cui deve improntarsi anche  l'azione di una Amministrazione comunale.

Pace non vuol dire solo assenza di guerra o terrorismo, non violenza, ma anche rispetto dei diritti umani, della dignità delle persone umane, dei popoli, delle comunità politiche.

Solidarietà tra i popoli vuol dire saper gettare l'occhio oltre i propri confini territoriali e superare quei schemi mentali  che portano a pensare che una salvezza sia possibile per singoli o per piccoli gruppi.

Per questo dal 2001 l'ex Comune di Verderio Inferiore ha aderito al Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli, costituito dalla Provincia di Lecco e da 12 Comuni e 15 Associazione della Provincia di Lecco, e dal 2010, dopo la fuoriuscita della Provincia di Lecco, al nuovo Comitato oggi costituito da 27 Comuni e 23 Associazioni della Provincia di Lecco.

L'attività del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli é finalizzata a promuovere il coordinamento di iniziative di solidarietà internazionale anche nel ricordo di tutti i lecchesi che hanno sacrificato la propria vita per le persone e le popolazioni più povere, in base agli obiettivi ed alle funzioni di cui all'art. 19, comma 1-bis, del D. L. n. 8/1993 come modificato, in sede di conversione in legge, dalla Legge n. 68/1993 e secondo i principi di cui alla Legge 20 febbraio 1987 n. 49 e s.m.i.

Si evidenzia che la cooperazione internazionale decentrata è uno dei compiti assegnati dalla Legge allo Stato e agli Enti locali; per questo va fatta una scelta di principio e di sostegno finanziario ai progetti portati avanti dal Comitato.


14)   SERVIZI GESTITI A LIVELLO SOVRACOMUNALE

Oltre ai servizi già richiamati nei punti precedenti, ce ne sono altri da tenere presenti e sui quali fare le adeguate valutazioni e assunte le più opportune decisioni:

a)      sportello catastale decentrato (gestione associata della funzione), con Merate come Comune capofila;

b)      canile di Merate, con Merate come Comune capofila;

c)       sistema bibliotecario della Provincia di Lecco, con la Provincia di Lecco come Ente capofila;

d)      Polizia Locale (per la quale si dovrà probabilmente assumere a breve una decisione), con Robbiate come Comune capofila;

e)      Messo comunale, con Paderno d'Adda come Comune capofila;

f)       Segretario comunale, con Verderio come Comune capofila;

g)      Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, con Robbiate come Comune capofila;

h)      convenzione per la regolazione dei rapporti tra i Comuni ricompresi nell'ambito territoriale "Lecco 2 - Sud" e per l'affidamento al Comune di Merate delle funzioni di stazione appaltante per l'individuazione del soggetto gestore  del servizio di distribuzione del gas naturale;

i) Servizio Idrico Integrato . S.I.I. (con tutte le problematiche per l'affidamento del servizio in house a società pubblica di 1° livello, con controllo analogo, e le questioni in essere tra Lario Reti Holding S.p.A., Idrolario S.r.l. e Idroservice S.r.l. e la discussione / confronto in corso tra i Comuni e la Provincia).

 

COME PROCEDERE

Sarebbe opportuno per fare integrazioni, approfondimenti ed elaborare proposte  programmatiche, costituire 3 gruppi di lavoro che a partire dal 17.3.2014 si riuniscano separatamente per poi presentare  proposte delle linee programmatiche per  lunedì  24.3 2014.

Viste le tematiche eterogenee, i gruppi potrebbero essere anche di più; ma forse è preferibile che, se ci fossero delle necessità di approfondimento, si costituiscano dei sottogruppi all'interno del gruppo.

 

1° GRUPPO

- Urbanistica - Viabilità

- Lavori ed opere pubbliche

- Ambiente ed ecologia

- Protezione civile

 
2° GRUPPO

- Attività e strutture sportive - Tempo libero

- Istruzione

- Cultura


3° GRUPPO

- Sede uffici e servizi

- Riorganizzazione uffici e servizi

- Unificazione sistema informativo comunale

- Risorse finanziarie e tributi

- Servizi sociali ed assistenziali

- Pace e solidarietà tra i Popoli

- Servizi gestiti a livello sovracomunale

 
 

Normativa  elettorale
 
Vengono di seguito riportate alcune informazioni inerenti le norme elettorali  che riguardano anche il Comune di Verderio.


a)      Attualmente, per i Comuni tra i 5.000 e 10.000 abitanti,  sono previsti il Sindaco, 10 Consiglieri e 4 Assessori.

b)      Nel Disegno di Legge n. 1212 (Del Rio), l'art. 21, comma 5, prevede che per i Comuni tra i 3.000 e 10.000 abitanti vi siano 12 Consiglieri e 4 Assessori, oltre al Sindaco; il DDL è stato approvato in prima lettura alla Camera il 21.12.2013 e ora assegnato alla Commissione Affari Costituzionali del Senato in sede referente il 03.01.2014. Su questo punto però si sono evidenziati forti contrasti in Commissione la scorsa settimana ed è possibile che vi siano degli stralci che riguardano la normativa delle Province e dei Comuni.

c)       La legge 23.11.2013 n. 215 prevede disposizioni per il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli Enti Locali. Nei Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato da comprendere nella lista contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.

d)      Per i Comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti si possono esprimere 2 preferenze; in questo caso però le preferenze devono essere espresse per candidati di sesso diverso.


Decreto del Ministero dell'Interno di indizioni delle elezioni amministrative.

Deve essere emanato entro il 55° giorno antecedente a quello delle votazioni (art. 3, Legge 07.06.1992 n. 182). Per cui se la data delle votazioni è il 25.05.2014, deve essere fatto entro il 31.03.2014.

La data di votazione deve essere pubblicata entro 45 giorni prima della data delle votazioni; quindi entro il 10.4.2014.

Presentazione delle candidature.

Dalle ore 8.00 del 30° giorno alle ore 12.00 del 29° giorno antecedente la data delle votazioni.

Per cui dalle ore 8.00 del 25.4.2014 alle ore 12.00 del 26.4.2014.

Numero presentatori della lista.
Per Comuni tra i 5.000 e i 10.000 abitanti: da non meno di 60 e da non più di 120 elettori.

S.V.
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