Merate: con i Gd il 19 la serata 'scanniamoci...?', sulle droghe
Il Circolo dei Giovani Democratici di Merate ha organizzato per mercoledì 19 febbraio alle ore 21.00 in Sala Civica a Merate “SCANNIAMOCI…? Dalle parole ai fatti - pro e contro sulla depenalizzazione delle droghe leggere”.
Durante la serata si tratterà il tema della depenalizzazione delle droghe leggere, di particolare rilevanza e attualità a seguito della recente discussione parlamentare sul tema e del disegno di legge presentato dall’esponente PD Manconi, che prevede un significativo dietro front rispetto alla legge Fini-Giovanardi, ripristinando la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti e permettendo il possesso e la coltivazione di piccoli quantitativi di cannabis e derivati per il consumo privato.
Da tempo peraltro, attraverso una campagna nazionale, i Giovani Democratici chiedono l’abolizione sia della Bossi-Fini che appunto della Fini-Giovanardi, sotto lo slogan “Addio razzismo e proibizionismo”.
Si tratta peraltro di un tema caldo, estremamente controverso e sentito anche sul piano internazionale, con la recente legalizzazione della cannabis in Uruguay.
Per questo motivo i Giovani Democratici decidono di trattarlo sotto diverse luci e punti di vista, al fine di mostrare un quadro completo che restituisca la complessità del problema. Saranno presenti Diana de Marchi, consigliere provinciale di Milano (PD), impegnata sul territorio su temi di coesione sociale, disagio e illegalità, l’avvocatessa Carcaterra e Franco Corleone, membri della associazione Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale, il Dott. Luigi Cervo, responsabile del dipartimento di Neuroscienze dell’istituto Negri di Milano e Leopoldo grosso, vicepresidente del “Gruppo Abele”, consulente sulle tossicodipendenze.
“Le differenti opinioni e le diverse esperienze professionali degli ospiti - affermano i ragazzi del Circolo GD di Merate “favoriranno una trattazione completa della questione, al fine di conoscerne e capirne al meglio anche gli aspetti più tecnici e di creare stimoli e spunti di riflessione sull’argomento, su cui anche noi giovani ci siamo confrontati e abbiamo dibattuto insieme. Speriamo che la serata posso essere un approfondimento e una presa di coscienza sulla complessità ma allo stesso tempo sull’attualità della questione”.
Durante la serata si tratterà il tema della depenalizzazione delle droghe leggere, di particolare rilevanza e attualità a seguito della recente discussione parlamentare sul tema e del disegno di legge presentato dall’esponente PD Manconi, che prevede un significativo dietro front rispetto alla legge Fini-Giovanardi, ripristinando la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti e permettendo il possesso e la coltivazione di piccoli quantitativi di cannabis e derivati per il consumo privato.
Da tempo peraltro, attraverso una campagna nazionale, i Giovani Democratici chiedono l’abolizione sia della Bossi-Fini che appunto della Fini-Giovanardi, sotto lo slogan “Addio razzismo e proibizionismo”.
Si tratta peraltro di un tema caldo, estremamente controverso e sentito anche sul piano internazionale, con la recente legalizzazione della cannabis in Uruguay.
Per questo motivo i Giovani Democratici decidono di trattarlo sotto diverse luci e punti di vista, al fine di mostrare un quadro completo che restituisca la complessità del problema. Saranno presenti Diana de Marchi, consigliere provinciale di Milano (PD), impegnata sul territorio su temi di coesione sociale, disagio e illegalità, l’avvocatessa Carcaterra e Franco Corleone, membri della associazione Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale, il Dott. Luigi Cervo, responsabile del dipartimento di Neuroscienze dell’istituto Negri di Milano e Leopoldo grosso, vicepresidente del “Gruppo Abele”, consulente sulle tossicodipendenze.
“Le differenti opinioni e le diverse esperienze professionali degli ospiti - affermano i ragazzi del Circolo GD di Merate “favoriranno una trattazione completa della questione, al fine di conoscerne e capirne al meglio anche gli aspetti più tecnici e di creare stimoli e spunti di riflessione sull’argomento, su cui anche noi giovani ci siamo confrontati e abbiamo dibattuto insieme. Speriamo che la serata posso essere un approfondimento e una presa di coscienza sulla complessità ma allo stesso tempo sull’attualità della questione”.
