Merate: l'ospedale Mandic avrà la risonanza magnetica fissa. Firmata l'autorizzazione per il service. Sarà attiva entro dicembre


Dopo anni di attesa e per effetto di una trattativa fattasi sempre più serrata, il Mandic avrà la Risonanza Magnetica Fissa. Il direttore generale Mauro Lovisari, fiancheggiato in modo particolare dal primo cittadino di Merate Andrea Robbiani, è riuscito nella missione fino ad oggi “impossibile” per tutti i suoi predecessori.
Nella giornata di ieri, direttamente dal Pirellone, è stata recapitata infatti la missiva con la quale la Direzione Generale Salute di Regione Lombardia ha autorizzato l’installazione presso il presidio ospedaliero di via Cerri del tanto agognato dispositivo, diventato ormai fondamentale per lo “studio” e la “stadiazione” di un lungo elenco di patologie. Come prevedibile, la nuova dotazione tecnologica sarà in service: sarà finanziata, cioè, con una quota parte di quanto viene riconosciuto da Regione Lombardia per ogni prestazione diagnostica effettuata.
L’acquisizione in service comporterà, per il fornitore dell’impianto di Risonanza, anche la realizzazione del bunker e dell’edificio destinati ad ospitare l’apparecchiatura che sarà posizionata quindi all’interno di una nuova struttura che verrà realizzata in continuità con la struttura di Radiologia, nello stesso spiazzo dove, fino ad ora, trovava posto una sola volta la settimana, l’unità mobile che verrà così “pensionata” offrendo la possibilità a medici e utenti di poter sfruttare la Rmn giornalmente, andando a tamponare l’attuale “emorragia” di potenziali Clienti del bacino meratese-casatese che al momento si sottopongono a tale esame diagnostico presso strutture esterne all’azienda ospedaliera, della nostra Provincia così come di quelle limitrofe. Il volume annuo di prestazioni erogate a Merate, salirà così – secondo le stime elaborare dall’Ao - a 4.000 – 4.500 unità contro i 391 esami effettuati su pazienti ricoverati e i 769 esami per pazienti ambulatoriali eseguiti nel 2012 sul “camion”.
Quanto alle tempistiche, si prevede che entro la fine del mese di febbraio, l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco firmi il contratto di acquisizione mentre entro aprile è verosimile l’avvio dei lavori di realizzazione strutturale (da progettare e configurare ex novo) e, successivamente, l’installazione dell’apparecchiatura diagnostica. L’obiettivo è che la nuova apparecchiatura del Mandic sia in attività entro la fine dell’anno.
Il nuovo traguardo raggiunto dall’Azienda Ospedaliera segna un ulteriore salto di qualità dell’offerta sanitaria e diagnostica dell’Ospedale di Merate. Grande è la soddisfazione e l’apprezzamento manifestati dal Direttore Generale, Mauro Lovisari, per la decisione assunta dall’Assessore Mantovani e dalla Direzione Generale Salute di Regione Lombardia che , spiega il dg, “vede coronata da successo un’istanza posta da qualche tempo per lo sviluppo e il potenziamento del Mandic”.
“Un ringraziamento particolare – ci tiene a sottolineare Lovisari – lo dobbiamo al Sindaco di Merate per il suo fattivo interessamento”.


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