Codurelli/PD: sulla ''Legge Finanziaria''

On. Codurelli - Finanziaria 2011 - no all'azzeramento del fondo per le politiche sociali- proposte del Pd a favore delle piccole imprese -
Acque agitate in commissione bilancio dove si sta discutendo la nuova legge Finanziaria, la maggioranza è divisa e dalla lega ci aspettiamo coerenza. Si perché ancora una volta gli esponenti della Lega al nord dicono una cosa e a Roma ne fanno un'altra, infatti non hanno speso una parola per artigiani e commercianti che non possono certo aspettare la grande riforma fiscale di Tremonti che in base al percorso individuato le prime misure sull'Irap vedranno, forse, la luce fra qualche anno. Mentre per il Pd - a parità di gettito - è possibile, da subito, spostare il carico fiscale dal lavoro e dalla famiglia alla speculazione finanziaria. Perciò, se la Lega ha a cuore commercianti e piccole imprese dia un primo segnale, aumentando la loro franchigia Irap, un intervento che costa solo 200 milioni di euro e che ha un impatto immediato sul bilancio delle PMI.
Il Pd intanto si oppone, attraverso propri emendamenti, ad ora respinti, al drastico taglio delle Fondo nazionale per le politiche sociali (FNPS), e del lavoro. Tagli che metterebbero fine alle politiche sociali.
FONDI STATALI DI CARATTERE SOCIALE (Bilancio di previsione dello Stato - milioni di euro)
2008 2009 2010 2011 2 2012 13
Fondo per le politiche della famiglia 346,5 186,6 185,3 52,5 52,5 31,4
Fondo pari opportunità 64,4 30,0 3,3 2,2 2,2 2,2
Fondo politiche giovanili 137,4 79,8 94,1 32,9 32,9 26,1
Fondo infanzia e adolescenza 43,9 43,9 40,0 40,0 40,0 40,0
Fondo per le politiche sociali (*) 929,3 583,9 435,3 75,3 70,0 44,6
Fondo non autosufficienza 300,0 400,0 400,0 0,0 0,0 0,0
Fondo affitto 205,6 161,8 143,8 33,5 33,9 14,3
Fondo inclusione immigrati 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Fondo servizi infanzia 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Fondo servizio civile 299,6 171,4 170,3 113,0 113,0 113,0
TOTALE 2520,0 1750,6 1472,0 349,4 344,5 271,6

L'insieme delle misure sopra descritte determina un azzeramento delle politiche sociali nel nostro Paese, che non potrà non determinare gravissime ricadute di carattere sociale, dal momento che i pur modesti finanziamenti finora previsti rappresentavano il livello minimo di spesa necessario a garantire la sopravvivenza delle famiglie. Diventa incomprensibile questo accanimento del Governo sulle spese di carattere sociale, il Pd chiede con forza di reperire le risorse necessarie a garantire la prosecuzione degli interventi di tutela delle persone , del sociale e dei non autosufficienti anche per il 2011.
4 novembre 2010
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