Lecco: domenica la sfida Crimella-Panzeri per la segreteria del partito democratico
Si svolgerà nella mattinata di domenica, 27 ottobre, l'elezione del nuovo segretario provinciale del Partito Democratico che vede candidati Marco Panzeri e Fausto Crimella.
Una nomina importante per il futuro del partito, che indicherà la direzione delle linee politiche dei prossimi anni e che potrà incidere non poco sulle candidature alle elezioni comunali di questa primavera che vedono coinvolti una sessantina di comuni lecchesi.La sfida è tra il renziano Marco Panzeri, che rappresenta in un certo senso l'ala più nuova, e Fausto Crimella che piace invece alla segreteria uscente.
Marco Panzeri
Panzeri, ingegnere quarantunenne, proviene dall'area meratese (è consigliere comunale a Rovagnate, dove abita) vuole essere un candidato di rottura, un "rottamatore": «Bisogna avere il coraggio - ha spiegato nella conferenza di presentazione - di rompere gli schemi che anche a Lecco ingabbiano il PD»
Tanto che al primo punto del suo programma chiede "un profondo rinnovamento del partito, a partire dalla sua classe dirigendo".
Insomma un Pd che sia meno "apparato", insistendo in particolare sulla necessità di coinvolgere maggiormente la società civile nelle scelte del partito (avrebbe voluto che anche questo congresso, come le primarie, fosse stato aperto a tutti i cittadini e non soltanto ai 1200 iscritti).
Fausto Crimella
Crimella, anche lui 41 anni,è stato a lungo operario mentre ora fa il consulente aziendale.
È stato consigliere comunale a Lecco durante le giunte leghiste di Bodega e Faggi, nonché presidente di LineeLecco.
Si pone in continuità con l'attuale dirigenza lecchese (piace al segretario uscente Ettore Redaelli e all'ex-deputata Lucia Codurelli al sindaco di Olginate Rocco Brigante, all'assessore di Malgrate Daniela Borraccetti e all'assessore di Bulciago Raffaella Puricelli.): «non mi candido contro qualcosa o qualcuno» si legge nel suo programma.
«Bisogna rimotivare le persone, - ha spiegato stamane - con la passione sui contenuti, sui messaggi, sulle azioni. bisogna tornare ad essere orgogliosi di essere del PD»
Inizialmente si era candidato anche Stefano Cazzaniga, nome dei Giovani Democratici, che ha deciso poi di ritirare la sua candidatura ed appoggiare Crimella.
Sebbene nessuno dei democratici voglia sentir parlare di "resa dei conti", di "fratture", di una sfida tra ex Ds ed ex Margerita oppure tra Brianza e Lecco, il clima è sembrato oggi, al di là di una ostentata cordialità, molto teso.
Persino durante la conferenza stampa di stamane non sono mancati momenti di tensione, con battute, critiche, culminate con la Codurelli che ha accusato Panzeri di non aver "mai vissuto il partito".
Irene Riva, Vittorio Campione e Lucia Codurelli
Anche gli amministratori ed i politici locali sembrano dividersi nella scelta del candidato.
Tra i lecchesi Panzeri può vantare l'appoggio del sindaco Brivio (da sempre appartenente alla corrente renziana), dell'assessore lecchese Elisa Corti e del consigliere Citterio.
Ma anche alcuni sindaci del territorio: Marco Rusconi (Valmadrera), Panzeri Ugo (Brivio), Adele Gatti (Airuno), Cristina Bartesaghi (Abbadia), Marina Galbusera (Rovagnate).
Con Crimella sono in lista, tra gli altri, il vicesindaco di Lecco Campione (nonché assessore ai trasporti), i consiglieri lecchesi Parisi e Angelibusi, il primo cittadino di Olginate Rocco Brigante, il consigliere di Barzago Decio Mattia.
Se questi sono gli "schieramenti" lecchesi, per quanto riguarda il nazionale Marco Panzeri non ha mai negato il suo appoggio a Matteo Renzi, mentre Crimella preferisce non mischiare Roma con Lecco e, dopo il convinto appoggio a Bersani la scorsa primavera, ha detto di non saper ancora chi voterà alle primarie del prossimo dicembre.
La palla passa ora ai 1200 iscritti che domenica mattina potranno andare ad esprimere la loro preferenza.
Difficile fare prognostici: si dice che è la Brianza a decidere l'esito delle elezioni (in questo senso Panzeri sembrerebbe avvantaggiato) ma d'altro canto Crimella gode di ampio consenso tra i membri del partito.
Paolo Valsecchi