Governo battuto sul gioco d'azzardo

Senatore Arrigoni: "Governo battuto e la Lega vince sulla lobby del gioco d'azzardo. Basta soldi facili allo Stato biscazziere che distruggono le persone"

"È una vittoria della gente, più che della Lega Nord. Noi senatori del carroccio ci siamo solo fatti interpreti del disagio e delle sofferenze che il proliferare delle slot machine e dei giochi online provoca. Sorprende che il Governo, a parte qualche dichiarazione di facciata, non si muova per porre un freno a quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale che rovina le famiglie e getta le persone sul lastrico". Così il senatore Paolo Arrigoni commenta l'odierno sì di Palazzo Madama alla mozione della Lega Nord che prevede una moratoria di un anno alla concessione di nuove licenze, nonostante il parere negativo espresso dal Governo.

"È inconcepibile che sia proprio lo Stato a lucrare sulla vita delle persone: noi tutti vediamo gli effetti devastanti delle ludopatie, così diffuse anche in provincia di Lecco - prosegue il senatore Arrigoni che anche da Sindaco ha condotto una dura battaglia contro l'apertura di una sala giochi nella sua Calolziocorte -. La lobby del gioco d'azzardo è potente, il suo obiettivo è quello di bloccare qualsiasi tentativo che punti a limitare la proliferazione delle macchinette e di tutti gli altri strumenti, ma la Lega non accetta questi diktat perché in gioco c'è la vita delle persone. Noi pensiamo alla gente. Il Governo invece si concentra sui diritti dei concessionari e sui mancati introiti: una situazione, questa, non degna di un Paese civile. I senatori degli altri partiti che hanno votato la nostra mozione l'hanno compreso, anche se lasciano perplesse le successive dichiarazioni del collega Casson atte a 'giustificare' un, a suo dire, errore del PD.
Ora aspettiamo che il Governo si adegui subito a quanto abbiamo richiesto. La Lega in merito vigilerà. Da tempo abbiamo detto basta ai soldi facili per lo Stato che sono fonte di disgrazia per tante famiglie. Siamo stati i primi a denunciare questa situazione e continueremo a batterci affinché si argini la diffusione del gioco d'azzardo che colpisce le fasce più deboli della popolazione"
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