Stagione balneare 2013 - presenza di alghe potenzialmente tossiche
In occasione della segnalazione di alcuni cittadini di alterazione della colorazione dell'acqua in diverse zone della superficie del lago, probabilmente dovuti a fioritura algale, il giorno 31 luglio 2013 sono stati effettuati dei campionamenti in 3 punti significativi (Bellano Lido di Puncia, Perledo Riva di Gittana e Dervio).
Le analisi microscopiche condotte hanno evidenziato la presenza di alghe (cianobatteri) potenzialmente tossiche in concentrazioni superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente.
Una fioritura è determinata dalla rapida (24-48 h) moltiplicazione dei cianobatteri fino a raggiungere la concentrazione di milioni di cellule per ogni litro; affinché ciò si verifichi devono sussistere delle condizioni ambientali e climatiche particolari che, nel caso delle specie coinvolte in questa fioritura, sono: rimescolamento delle acque con accumulo di nutrienti (fosfati organici) a seguito di forti temporali e successivamente l'instaurarsi di un periodo prolungato di bel tempo con elevato irraggiamento solare, elevata temperatura dell'acqua e acque relativamente calme.
Anche se i campionamenti effettuati non rappresentano tutte le zone oggetto del monitoraggio periodico per la valutazione della balneabilità, è probabile che il fenomeno possa essere diffuso a tutto il lago di Lecco in quanto le masse algali o parte di esse, grazie anche ai venti ed alle correnti, possono spostarsi e quindi comparire in più siti.
Si ritiene pertanto necessario avvisare la popolazione del rischio, affinché verifichi lo stato dell'acqua evitando di immergersi in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale.
E' comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
· evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
· fare la doccia appena usciti dall'acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
· sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) o disturbi gastrointestinali.
L'andamento della fioritura verrà tenuto costantemente monitorato e nei primi giorni della settimana entrante verranno effettuati campionamenti in tutti i punti previsti dal piano di monitoraggio delle acque di balneazione del lago.
Le analisi microscopiche condotte hanno evidenziato la presenza di alghe (cianobatteri) potenzialmente tossiche in concentrazioni superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente.
Una fioritura è determinata dalla rapida (24-48 h) moltiplicazione dei cianobatteri fino a raggiungere la concentrazione di milioni di cellule per ogni litro; affinché ciò si verifichi devono sussistere delle condizioni ambientali e climatiche particolari che, nel caso delle specie coinvolte in questa fioritura, sono: rimescolamento delle acque con accumulo di nutrienti (fosfati organici) a seguito di forti temporali e successivamente l'instaurarsi di un periodo prolungato di bel tempo con elevato irraggiamento solare, elevata temperatura dell'acqua e acque relativamente calme.
Anche se i campionamenti effettuati non rappresentano tutte le zone oggetto del monitoraggio periodico per la valutazione della balneabilità, è probabile che il fenomeno possa essere diffuso a tutto il lago di Lecco in quanto le masse algali o parte di esse, grazie anche ai venti ed alle correnti, possono spostarsi e quindi comparire in più siti.
Si ritiene pertanto necessario avvisare la popolazione del rischio, affinché verifichi lo stato dell'acqua evitando di immergersi in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale.
E' comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
· evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
· fare la doccia appena usciti dall'acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
· sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) o disturbi gastrointestinali.
L'andamento della fioritura verrà tenuto costantemente monitorato e nei primi giorni della settimana entrante verranno effettuati campionamenti in tutti i punti previsti dal piano di monitoraggio delle acque di balneazione del lago.