Codurelli/PD: trasporti tagli e nuove tariffe smentiscono il Governo
"La dura denuncia dei pendolari sull'aumento delle tariffe deve preoccupare tutti, questo dimostra che quanto il PD denuncia da tempo è l'amara realtà. I tagli lineari fatti da questo governo, dalla scuola ai trasporti alla sanità, ora vengono alla luce con l'aumento indiscriminato delle tariffe. E si ha persino il coraggio di dire che non aumentano le tasse! Per il trasporto pubblico, da gennaio 2011 si avrà un aumento compreso tra il 15% ed il 35%, con conseguente riduzione dei servizi dal 3 al 7%. Questo è il federalismo della lega. Esprimo tutta la mia preoccupazione per il caos che regna nel settore del trasporti, nel comparto ferroviario in particolare. Nei prossimi mesi si profilerà un ulteriore e drastico taglio delle risorse finanziarie come previsto dalla legge di bilancio presentata in questi giorni nelle commissioni. Il Pd attraverso una interrogazione al governo chiede di agire con urgenza per restituire al trasporto ferroviario quella centralità necessaria ad accrescere la competitività del paese, ridando dignità a milioni di cittadini che usufruiscono del servizio, spesso in condizioni di grave disagio. Inoltre presenteremo emendamenti alla Finanziaria che prevedono l'annullamento dei tagli che il governo ha fatto al trasporto pubblico, il reperimento di fondi per l'acquisto di nuovi treni e la defiscalizzazione degli abbonamenti. La vicenda della RSI di Costamasnaga, come già da me denunciato in passato, è proprio figlia di questa politica fatta di tagli nei confronti di un settore che assolutamente andrebbe potenziato. Con amarezza devo constatare che al tavolo sul fisco Berlusconi parla di giustizia e intercettazioni. Dei problemi degli italiani si disinteressa completamente".
On. Lucia Codurelli