Brugarolo: il dottor Walter Albisetti stava tagliando la siepe quando è caduto, travolto dalla motosega. Sabato i funerali
Nel tondo Walter Albisetti ad un convegno del 2010 al Mandic
Fino alle 21.30 il rumore della motosega che stava usando per tagliare la siepe confermava la presenza di Walter nell'appezzamento di terra tra Brugarolo e Cernusco, intento a curare le sue piante. Poi da una certa ora il silenzio totale, scambiato per il tempo del riposo e invece maschera di una tragedia improvvisa e inaspettata.
Walter Albisetti era una persona molto conosciuta e stimata, sia in città ma soprattutto a Brugarolo dove nei campi al confine con Cernusco, alle spalle del ristorante La cava, proprio di fronte all'edicola votiva della Madonna del Caravaggio, aveva un ampio appezzamento di terra, con un ricovero per gli attrezzi e i macchinari che aveva anche adibito a "foresteria" dove spesso di fermava a dormire la notte, per riprendere di buon mattino quella che era la sua passione, la coltivazione di piante, ortaggi e verdure.
A sinistra la cappella votiva, a destra la panchina sulla quale è salito Walter per tagliare la siepe e dalla quale è caduto
Classe 1956, nativo di Monza e residente a Milano con la moglie Cinzia e la figlia Alessandra, neo laureata in medicina, Albisetti era uno stimato professionista nel campo ortopedico, con la passione appunto per l'agricoltura biologica.
Ieri, come faceva spesso, si trovava nella sua proprietà e da alcuni giorni era impegnato a tagliare la siepe di lauro che delimita il confine. Per un problema meccanico, il decespugliatore era fuori uso e così il dottore aveva optato per la motosega, più pesante ma comunque funzionale all'uso.
Fino alle 21 i vicini di casa hanno sentito il rumore del motore, poi più nulla e hanno pensato che l'uomo avesse terminato e fosse tornato a casa o comunque si fosse coricato.
Il noto ortopedico
"Ad un certo punto mio fratello Daniele è dovuto andare nella stalla perché stavano per nascere i vitellini" ha raccontato la signora Bonanomi, residente poco distante "e ha visto le luci ancora accese e il cancello aperto. Temendo fossero entrati i ladri, come era successo l'anno scorso, ha subito chiamato la moglie avvertendo dell'anomalia. Poco dopo la signora con la figlia sono arrivate unitamente ai carabinieri. All'inizio pensavamo si trattasse di una rapina. Walter non rispondeva. Dopo una perlustrazione interna la preoccupazione ha iniziato a salire perché lui non c'era. Allora mio fratello si è ricordato di averlo visto tagliare la siepe nel pomeriggio e con i carabinieri è andato vicino alla cappella della Madonna, ha illuminato con i fari e lì c'era il corpo di Walter in una pozza di sangue. È stato terribile". Nonostante i soccorsi per l'uomo non c'era più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, infatti, mentre tagliava la siepe potrebbe essere caduto dalla panchina sulla quale era salito per guadagnare spazio in altezza e poi potrebbe essere stato travolto dalla motosega oppure non è escluso che sia stato colto da malore e successivamente colpito dalla lama del macchinario.
La strada che conduce all'appezzamento di terra dove si è consumata la disgrazia
"E' veramente una disgrazia" ha proseguito la donna "Walter era una persona dal cuore grande, aiutava tutti, si dava un gran da fare. La sera generalmente mio fratello e mio figlio veniva qui al campo da lui e si fermavano fino a tardi a chiacchierare. Ieri non si sono visti. Magari avrebbero potuto salvarlo...".
Dopo un periodo come medico di base a Milano, Albisetti si è dedicato esclusivamente all'ortopedia. Ha lavorato al San Gerardo di Monza, attualmente al Gaetano Pini di Milano, è stato presidente del Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche e medico responsabile del Corpo e della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.
I funerali si svolgeranno a Cernusco, paese storico di residenza della famiglia, alle ore 10 di sabato.
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S.V.