Paderno: taglio del nastro per il nuovo pullmino dell’Auser
Comuni e imprese uniti nella solidarietà, ovvero come pubblico e privato possono lavorare insieme per costruire momenti di speranza. Inaugurato ieri con un centinaio di volontari, un nuovo pullmino per disabili, anche in carrozzina, è ora in dotazione, all'Auser del meratese. La manifestazione a Paderno d'Adda, in piazza Vittoria, di fronte alla sede che l'amministrazione comunale diretta da Valter Motta ha messo a disposizione dei volontari.
Paderno, Lomagna e Merate sono i Comuni che, con decine di imprese, si sono impegnati per raccogliere fondi grazie ai quali "Mobility Life" di Lecco, ha potuto consegnare il nuovo mezzo, in comodato d'uso gratuito. L'Auser potrà disporne per quattro anni. Ieri il mezzo era già in viaggio verso il Don Gnocchi di Inverigo.
Dopo il taglio del nastro con Alessio, che frequenta il CSE di Casatenovo, a benedire il nuovo bus c'era don Antonio Caldirola, parroco di Paderno. A seguire gli interventi di Marinella Corno, Emma Mantovani e Giuseppe Procopio, assessori dei tre comuni, dei dirigenti di "Mobility Life" e di Gianfranco Ramelli, ex presidente dell'Auser meratese. "Era un progetto che ci sembrava difficile da realizzare - hanno detto gli amministratori - grazie alle imprese del territorio, in soli tre mesi abbiamo potuto disporre del nuovo pullmino". Il parroco ha sottolineato "Come tutto questo vada ben al di là del mero fatto economico. Il valore che in un momento di crisi, la solidarietà riesce a costruire, ci dà una grande speranza".
Con i suoi ottanta volontari, l'Auser del meratese riesce a dare servizi per il territorio, in particolare per il trasporto anziani, disabili, e col telefono amico.
Paderno, Lomagna e Merate sono i Comuni che, con decine di imprese, si sono impegnati per raccogliere fondi grazie ai quali "Mobility Life" di Lecco, ha potuto consegnare il nuovo mezzo, in comodato d'uso gratuito. L'Auser potrà disporne per quattro anni. Ieri il mezzo era già in viaggio verso il Don Gnocchi di Inverigo.
Dopo il taglio del nastro con Alessio, che frequenta il CSE di Casatenovo, a benedire il nuovo bus c'era don Antonio Caldirola, parroco di Paderno. A seguire gli interventi di Marinella Corno, Emma Mantovani e Giuseppe Procopio, assessori dei tre comuni, dei dirigenti di "Mobility Life" e di Gianfranco Ramelli, ex presidente dell'Auser meratese. "Era un progetto che ci sembrava difficile da realizzare - hanno detto gli amministratori - grazie alle imprese del territorio, in soli tre mesi abbiamo potuto disporre del nuovo pullmino". Il parroco ha sottolineato "Come tutto questo vada ben al di là del mero fatto economico. Il valore che in un momento di crisi, la solidarietà riesce a costruire, ci dà una grande speranza".
Con i suoi ottanta volontari, l'Auser del meratese riesce a dare servizi per il territorio, in particolare per il trasporto anziani, disabili, e col telefono amico.