Rusconi/PD: la scuola, risorsa per il Paese
Intervenendo all’incontro di approfondimento su La scuola italiana 150 anni dopo. Come riorganizzarsi, organizzato dalla CONFAO il 18 e 19 ottobre presso la Sala Conferenze Assolombarda, a Milano, il sen. Rusconi ha affermato: “Oggi la scuola deve ricominciare ad affermare il suo ruolo storico, ossia quello di fondamentale risorsa per il Paese. Vorrei ricordare proprio qui, nella sede di Assolombarda, come gli Istituti Tecnici siano nati con la denominazione e grazie all’impegno delle grandi imprese. Oggi questo esempio dal passato non è più ripetibile e il nostro obiettivo è quindi quello di ripensare a come rifare rete creando un circuito virtuoso tra scuola e territorio. In questa direzione una delle necessità è quella di ripensare gli organi collegiali e ottenere risorse dal territorio. Ma se il problema è quello di accompagnare il drammatico scenario di una radicale riconversione industriale, allora non è possibile rinunciare, per esempio, allo strumento dei corsi serali”. Rusconi fa qui riferimento alla proposta di tagli contenuta nei decreti attuativi della legge 133, tagli che ridurrebbero i corsi serali da 600 a 150 (in definitiva, ne resterebbe uno per Provincia). Altro fondamentale problema che lega scuola e mondo delle imprese: la competitività. Un tema che si intreccia necessariamente a quello del ruolo del docente. A questo proposito, il sen. Rusconi afferma: “Si continua a chiedere tanto alla scuola (più cultura, più educazione, più sostegno alle famiglie) e sempre meno si dà, anche economicamente, al docente. Proviamo a chiederci quale neolaureato in economia o in giurisprudenza penserebbe di investire la propria passione e le conoscenze accumulate nella scuola… Come possiamo pensare di formare giovani preparati se al ruolo dell’insegnante non viene riconosciuta la giusta dignità sociale?”. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Alberto Meomartini (Presidente di Assolombarda), Elena Donazzan (Assessore all’Istruzione del Veneto), Gianni Rossoni (Assessore all’Istruzione della Lombardia).