Merate: a teatro al ''Piccolo'' con la Pro Loco
La Pro loco di Merate propone anche quest'anno l'abbonamento alla stagione 2013-2014 del teatro Piccolo di Milano.
Ecco il programma:
SABATO – 28 settembre 2013 - TEATRO STREHLER L’AMORE E’ UN CANE BLU – di e con Paolo Rossi
SABATO – 9 novembre 2013 - TEATRO STREHLER IL MERCANTE DI VENEZIA di W. Shakespeare Con Silvio Orlando - regia di Valerio Binasco
SABATO – 30 novembre 2013 – TEATRO STREHLER LA TORRE D’AVORIO - di Ronald Harwood – regia di Luca Zingaretti Con Luca Zingaretti, Massimo de Francovich, Peppino Mazzotta
SABATO – 22 febbraio 2014 - TEATRO GRASSI L’ISPETTORE GENERALE DI Nikolaj Gogol – regia di Damiano Michieletto Cast in definizione
SABATO – 22 marzo 2014 - TEATRO STREHLER RICARDO III di W. Shakespeare – regia di A. Gassmann - Con Alessandro Gassmann
SABATO - 7 giugno 2014 - TEATRO STREHLER ATER BALLETTO - WAM - coreografia di Mauro Bigonzetti - DON Q. - coreografia di Eugenio Scigliano
QUOTA ABBONAMENTO (compreso viaggio)
INTERO € 150 - RIDOTTO (OLTRE 60 ANNI – GIOVANI STUDENTI) € 130
Partenza da Merate, Area Cazzaniga ORE 18.00 - sosta a Cernusco Lombardone parcheggio Green Power
LE PRENOTAZIONI DOVRANNO ESSERE ACCOMPAGNATE DAL VERSAMENTO DELLA QUOTA DI ABBONAMENTO E SARANNO CHIUSE AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI .
Sede sociale: Via Roma 11 - 23807 MERATE – telefono e fax 039.990.13.23 -
Aperta il martedì e il sabato dalle 10 alle 12
L'AMORE E' UN CANE BLU - Durata: due ore In un paese dove la passione è scomparsa ovunque, nei legami sentimentali come in quelli con la propria comunità, dove il caos regna principesco sia nei rapporti economici che in quelli affettivi, un uomo si perde. Si perde in una notte assolutamente e terribilmente magica sull'altopiano del Carso. Una terra dove è nato e dalla quale si era allontanato: tra grotte, fiumi sotterranei, rovi e pietre questo sara per lui l'unico luogo dove ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e delle passioni tradite. Questo spettacolo è un diario, un disegno, diventerà un film, per ora un concerto visionario popolare lirico e umoristico. Narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita.
IL MERCANTE DI VENEZIA - Opera ambigua e complessa, in cui si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, Il mercante di Venezia è tra i capolavori shakespeariani di più forte impatto etico. Un'opera in cui a prevalere è il potere del denaro: tutto si compra e si vende, anche un brandello di carne umana, anche l'amore. Silvio Orlando interpreta Shylock, un vecchio, dice l'attore, "che si mette di traverso alla felicità dei giovani, facendo saltare il patto delle generazioni. Un po' quello che succede oggi. Ma il regista Valerio Binasco lo vuole anche ferito e dolente". Ancora una volta Shakespeare riesce a scavalcare il limite temporale e a fornirci materia per riflettere su di noi e sul nostro presente
LA TORRE D'AVORIO - Berlino, 1946. Al termine della guerra iniziano i processi ai sostenitori del regime nazista. Un ufficiale dell'esercito americano, il maggiore Steve Arnold (Luca Zingaretti), è chiamato ad indagare su un famoso direttore d'orchestra, Wilhelm Furtwängler (Massimo De Francovich). L'artista non ha mai abbandonato la Germania: pur non avendo mai sostenuto il nazismo né preso la tessera di partito, ha continuato la propria attività in patria. Nella sua mente, il musicista era utopisticamente convinto che l'arte e la cultura dovessero essere mantenute vive per contrastare le atrocità della politica. Ma fino a che punto l'Arte può considerarsi libera dai condizionamenti del Potere? Non è forse vero che continuare ad esibirsi sotto un regime dittatoriale sottintende l'appoggio al sistema?
L'ISPETTORE GENERALE - Dopo "Il ventaglio" di Goldoni, Damiano Michieletto firma una nuova regia per il Teatro Stabile del Veneto scegliendo uno dei capolavori di Nikolaj Gogol, "L'ispettore generale". Grottesca e satirica, l'opera è una graffiante denuncia della corruzione pubblica. In una cittadina della sterminata campagna russa, popolata da personaggi corrotti, profittatori, affaristi e sfruttatori, si sparge la notizia dell'arrivo di un ispettore generale. Tutti sono in fermento e impauriti. Figurarsi quando si crede che l'ispettore sia già arrivato, in incognito. In realtà quello che è creduto l'ispettore è un giovinastro squattrinato che capisce subito quali benefici può trarre dalla situazione. Derisione e mascalzonaggine, imbroglio e nessuna buona fede, neppure in casa del sindaco dove il finto ispettore è ospite e si diverte con la moglie e la figlia.
RICCARDO TERZO - Grande testo shakespeariano, Riccardo III, che ha per protagonista un re crudele, ambizioso, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato, spaventato dalla solitudine. Alessandro Gassmann sceglie un adattamento e una messa in scena contemporanea, piena di rabbia e di passione. "Il nostro Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua 'diversità' - dice Gassmann - dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell'inconscio e nelle deformità congenite dell'animo umano".
ATER BALLETTO - WAM ovvero Wolfgang Amadeus Mozart: Mauro Bigonzetti dedica un balletto al celebre compositore, un "viaggio onirico intorno alla musica e al personaggio di Mozart". Un balletto non biografico né narrativo, ma ricco di simboli e rimandi alla vita e all'ambiente familiare del compositore. Le musiche di Mozart sono eseguite dal vivo al pianoforte.
Dopo Casanova, Eugenio Scigliano si accosta ad un'altra figura di seduttore, Don Chisciotte: nuova produzione, Don Q è un anti eroe, metafora inquieta dell'artista in equilibrio instabile tra la realtà e l'immaginario da lui stesso creato. Un'anima duplice e schizofrenica che si rivela anche nelle scelte musicali: a brani di musica classica spagnola si intrecciano le sperimentazioni sonore del compositore finlandese Kimmo Pojonen.
Ecco il programma:
SABATO – 28 settembre 2013 - TEATRO STREHLER L’AMORE E’ UN CANE BLU – di e con Paolo Rossi
SABATO – 9 novembre 2013 - TEATRO STREHLER IL MERCANTE DI VENEZIA di W. Shakespeare Con Silvio Orlando - regia di Valerio Binasco
SABATO – 30 novembre 2013 – TEATRO STREHLER LA TORRE D’AVORIO - di Ronald Harwood – regia di Luca Zingaretti Con Luca Zingaretti, Massimo de Francovich, Peppino Mazzotta
SABATO – 22 febbraio 2014 - TEATRO GRASSI L’ISPETTORE GENERALE DI Nikolaj Gogol – regia di Damiano Michieletto Cast in definizione
SABATO – 22 marzo 2014 - TEATRO STREHLER RICARDO III di W. Shakespeare – regia di A. Gassmann - Con Alessandro Gassmann
SABATO - 7 giugno 2014 - TEATRO STREHLER ATER BALLETTO - WAM - coreografia di Mauro Bigonzetti - DON Q. - coreografia di Eugenio Scigliano
QUOTA ABBONAMENTO (compreso viaggio)
INTERO € 150 - RIDOTTO (OLTRE 60 ANNI – GIOVANI STUDENTI) € 130
Partenza da Merate, Area Cazzaniga ORE 18.00 - sosta a Cernusco Lombardone parcheggio Green Power
LE PRENOTAZIONI DOVRANNO ESSERE ACCOMPAGNATE DAL VERSAMENTO DELLA QUOTA DI ABBONAMENTO E SARANNO CHIUSE AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI .
Sede sociale: Via Roma 11 - 23807 MERATE – telefono e fax 039.990.13.23 -
Aperta il martedì e il sabato dalle 10 alle 12
L'AMORE E' UN CANE BLU - Durata: due ore In un paese dove la passione è scomparsa ovunque, nei legami sentimentali come in quelli con la propria comunità, dove il caos regna principesco sia nei rapporti economici che in quelli affettivi, un uomo si perde. Si perde in una notte assolutamente e terribilmente magica sull'altopiano del Carso. Una terra dove è nato e dalla quale si era allontanato: tra grotte, fiumi sotterranei, rovi e pietre questo sara per lui l'unico luogo dove ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e delle passioni tradite. Questo spettacolo è un diario, un disegno, diventerà un film, per ora un concerto visionario popolare lirico e umoristico. Narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita.
IL MERCANTE DI VENEZIA - Opera ambigua e complessa, in cui si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, Il mercante di Venezia è tra i capolavori shakespeariani di più forte impatto etico. Un'opera in cui a prevalere è il potere del denaro: tutto si compra e si vende, anche un brandello di carne umana, anche l'amore. Silvio Orlando interpreta Shylock, un vecchio, dice l'attore, "che si mette di traverso alla felicità dei giovani, facendo saltare il patto delle generazioni. Un po' quello che succede oggi. Ma il regista Valerio Binasco lo vuole anche ferito e dolente". Ancora una volta Shakespeare riesce a scavalcare il limite temporale e a fornirci materia per riflettere su di noi e sul nostro presente
LA TORRE D'AVORIO - Berlino, 1946. Al termine della guerra iniziano i processi ai sostenitori del regime nazista. Un ufficiale dell'esercito americano, il maggiore Steve Arnold (Luca Zingaretti), è chiamato ad indagare su un famoso direttore d'orchestra, Wilhelm Furtwängler (Massimo De Francovich). L'artista non ha mai abbandonato la Germania: pur non avendo mai sostenuto il nazismo né preso la tessera di partito, ha continuato la propria attività in patria. Nella sua mente, il musicista era utopisticamente convinto che l'arte e la cultura dovessero essere mantenute vive per contrastare le atrocità della politica. Ma fino a che punto l'Arte può considerarsi libera dai condizionamenti del Potere? Non è forse vero che continuare ad esibirsi sotto un regime dittatoriale sottintende l'appoggio al sistema?
L'ISPETTORE GENERALE - Dopo "Il ventaglio" di Goldoni, Damiano Michieletto firma una nuova regia per il Teatro Stabile del Veneto scegliendo uno dei capolavori di Nikolaj Gogol, "L'ispettore generale". Grottesca e satirica, l'opera è una graffiante denuncia della corruzione pubblica. In una cittadina della sterminata campagna russa, popolata da personaggi corrotti, profittatori, affaristi e sfruttatori, si sparge la notizia dell'arrivo di un ispettore generale. Tutti sono in fermento e impauriti. Figurarsi quando si crede che l'ispettore sia già arrivato, in incognito. In realtà quello che è creduto l'ispettore è un giovinastro squattrinato che capisce subito quali benefici può trarre dalla situazione. Derisione e mascalzonaggine, imbroglio e nessuna buona fede, neppure in casa del sindaco dove il finto ispettore è ospite e si diverte con la moglie e la figlia.
RICCARDO TERZO - Grande testo shakespeariano, Riccardo III, che ha per protagonista un re crudele, ambizioso, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato, spaventato dalla solitudine. Alessandro Gassmann sceglie un adattamento e una messa in scena contemporanea, piena di rabbia e di passione. "Il nostro Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua 'diversità' - dice Gassmann - dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell'inconscio e nelle deformità congenite dell'animo umano".
ATER BALLETTO - WAM ovvero Wolfgang Amadeus Mozart: Mauro Bigonzetti dedica un balletto al celebre compositore, un "viaggio onirico intorno alla musica e al personaggio di Mozart". Un balletto non biografico né narrativo, ma ricco di simboli e rimandi alla vita e all'ambiente familiare del compositore. Le musiche di Mozart sono eseguite dal vivo al pianoforte.
Dopo Casanova, Eugenio Scigliano si accosta ad un'altra figura di seduttore, Don Chisciotte: nuova produzione, Don Q è un anti eroe, metafora inquieta dell'artista in equilibrio instabile tra la realtà e l'immaginario da lui stesso creato. Un'anima duplice e schizofrenica che si rivela anche nelle scelte musicali: a brani di musica classica spagnola si intrecciano le sperimentazioni sonore del compositore finlandese Kimmo Pojonen.