La Camminata dell'Aido ha aperto il "Giugno Padernese", serie di appuntamenti che continueranno fino al 1 agosto. Organizzata dal gruppo intitolato ad "Andrea Salomoni", la manifestazione sportiva ha visto una partecipazione decisamente numerosa. Otto e quindici i chilometri da percorrere.
Per i piccoli ci si fermava a quattro e si è conclusa con la costruzione di un grande drago di carta. Erano le 17 di sabato pomeriggio, 1 giugno, quando i primi runner hanno cominciato ad uscire dal Centro Sportivo di via Airoldi. Alle 18 i marciatori che avevano lasciato la pista di pattinaggio erano quasi 700. Molti accompagnati dai loro amici di sempre. Per citarne qualcuno Zac e Rock meticci, Penny o Asia, golden retriver, Dylan e Petra, due splendidi esemplari di segugi, Heidi e Beethoven, una bovara del bernese e un san bernardo.
Da cinque anni infatti, insieme a "Quattro passi ins ieme perchè la vita continui", come si chiama la camminata, viene organizzata anche una "marcia con fido". E ognuno corre o cammina, come fa ogni giorno, con l'animale di casa. Molti anche i gruppi o le associazioni di Paderno, Robbiate, Verderio (rappresentata dal GS Podistica che il 1 settembre ha in programma l'appuntamento annuale) e dei paesi vicini.
"Molti ci chiedono quale si oggi lo scopo dell'Aido, e quale la necessità di aderirvi. E lo chiedono citando la legge del 1989 sulla donazione degli organi - spiegano dall'Aido di Paderno - a questa domanda rispondiamo così: la legge non cambia il compito specifico dell'Aido, che rimane quello di lavorare per diffondere la sensibilità alla donazione e favorire la medicina dei trapianti. E' in quest'ottica che continuiamo a proporre iniziative come questa".
Sergio Perego
