Olginate: acqua stagnante e incuria, i cittadini segnalano

Una ordinanza comunale sulle prescrizioni cui ottemperare per evitare problemi di carattere sanitario gli era stata notificata nel 2011, ma per una azienda di Olginate situata a pochi passi dal lungolago i problemi di “convivenza” con alcuni residenti vicini continuano. La situazione non è ignota all’amministrazione, che garantisce attenzione a seguito delle nuove segnalazioni giunte in comune.
 “Non chiediamo chissà che cosa, solo che venga rispettato quanto gli era stato prescritto e che venga eliminata la pozza d’acqua in cui nidificano le zanzare. Qui in estate non si può stare, non si tratta solo di un fastidio per noi ma è una situazione di rischio per l’intera popolazione e per chi frequenta questi luoghi”. A seguito delle imposizioni del comune di due anni fa qualcosa è stato risolto, ma molto resta ancora da fare.

La pozza vista dall'esterno


 “All’interno della proprietà della ditta è situato un depuratore, ora le vasche sono state coperte ma sul terreno vicino, situato più in basso rispetto all’azienda, si crea una grossa pozza d’acqua dove le zanzare prolificano senza problemi” ha spiegato una donna che ha il giardino adiacente alla proprietà in questione. “Quest’anno sono ancora poche a causa delle temperature ancora basse, ma tra qualche settimana non si potrà stare all’aperto senza essere mangiati vivi. Gli insetti poi non stazionano solo qui, ma volano in tutto il paese. È inutile fare campagne di sensibilizzazione per i cittadini e spendere soldi pubblici in disinfestazione, quando sul territorio c’è una situazione di questo tipo”.
Un situazione che due anni fa è stata oggetto di un sopralluogo da parte del Dipartimento di Prevenzione medica del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Asl di Lecco, che ha poi determinato l’ordinanza del comune. Al proprietario è stato imposto di coprire le vasche del depuratore, eliminare gli animali da cortile che deteneva nel terreno (prescrizioni queste cui ha ottemperato), nonché di provvedere a regolare manutenzione e taglio dell’erba e di adottare tutte le misure necessarie a prevenire la diffusione degli insetti nelle aree di pertinenza dell’immobile. Proprio su questi due punti, però, si incentrano le lamentele dei cittadini.

L'area verde a lago

“La vegetazione è lasciata allo stato brado, non c’è alcuna manutenzione, e la pozza d’acqua è un luogo perfettamente adatto per un “allevamento” di zanzare. Mi chiedo se qualcuno abbia verificato che queste prescrizioni siano state rispettate”. Un altro residente ha sottolineato come la presenza di un depuratore su un terreno impregnato d’acqua non offra grandi garanzie di stabilità. Il sindaco Rocco Briganti ha spiegato come la situazione sia in realtà tenuta sotto stretto controllo. “Gran parte della vegetazione era stata eliminata, l’ultimo periodo di piogge ne ha decretato la ricrescita, ma siamo a conoscenza della questione” ha spiegato. . Con buona pace di chi vive nei paraggi, non solo per loro ma anche per tutti quelli (olginatesi e non) che frequentano il lungolago del paese durante i mesi estivi.
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