Lecco: il Pd sulla manovra “ingiusta, sbagliata, iniqua”

Contro la manovra di bilancio in discussione in Parlamento scende in campo anche il Partito Democratico che la definisce "ingiusta, sbagliata e iniqua". Così il governo viene paragonato ad una cicala che per anni non ha fatto nulla per mantenere la crisi e ha illuso i cittadini che fosse tutto sotto controllo, per poi diventare formica dallo scorso anno. Critici i toni assunti dal Partito, più che mai deciso a far sentire la propria voce e a proteggere quei comuni colpiti dalle decisioni e dai tagli del Pdl e della Lega. Si stima siano 24milioni gli euro che mancheranno gravando sulle spalle delle singole realtà italiane, mentre guardando al futuro si intravedono solo fondi tagliati e comuni che dovranno sopravvivere a singhiozzo. A Lecco si presenterà il mancato trasferimento di 1milione e mezzo di euro e così negli altri comuni della provincia, che saranno costretti a ridurre i servizi destinati ai cittadini. "Il gioco della Lega e del Pdl è un gioco di politiche centraliste. La manovra è arrivata tardi e non è giusta - ha denunciato Stefano Angelibusi, Pd - i comuni saranno i primi a rimetterci e di conseguenza i cittadini" A pagarne le conseguenze quelle realtà territoriali che hanno sempre cercato di risparmiare e la Lombardia , nonostante abbia il primato del virtuosismo. Fissato per il 19 giugno a Roma un incontro a cui parteciperà anche Pierluigi Bersani, a cui sono invitati anche numerosi lecchesi per i quali saranno organizzati pullman appositi. Per quanto riguarda il nostro territorio invece, il 18 di giugno il Libero Pensiero a Rancio ospiterà alle ore 21.00 Rosy Bindi, per ragionare e riflettere su questa delicata questione.

 

C.C.
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