Lecco: Tommaso Guzzetti è il nuovo responsabile di chirurgia plastica dell'Ao

In attesa della realizzazione di una struttura semplice dipartimentale di chirurgia plastica (approvata nel piano di organizzazione aziendale), è Tommaso Guzzetti il nuovo responsabile della chirurgia plastica dell'Ao che opera all'interno del dipartimento chirurgico.


Il chirurgo plastico Guzzetti ha prestato per diverso tempo, ma solo saltuariamente (grazie ad una collaborazione con l'ospedale Sant' Anna di Como dove ha lavorato per 18 anni) la sua attività sia all' interno dell'ospedale Manzoni di Lecco che al Mandic di Merate.
Il nuovo responsabile di chirurgia plastica dell'Ao vanta un curriculum di tutto rispetto: laurea in Medicina all'Università degli Studi di Milano, specializzazione in chirurgia plastica e ricostruttiva, diverse esperienze estere, in Spagna alla clinica Sant Honorat di Barcellona; in Scozia al Canniesburn Hospital di Glasgow e negli Stati Uniti, al Medical Center dell'università della Louisiana e all' Harvard Medical School di Boston.
Lecchese, 48 anni, Guzzetti ha lasciato il posto fisso al Sant'Anna di Como e il lavoro all'interno di una struttura complessa di chirurgia plastica e ricostruttiva, affiancato da un' équipe per un lavoro più in solitaria e in attesa del concorso pubblico, successivo al prossimo accreditamento della struttura dipartimentale di chirurgia plastica.

Patrizia Monti, direttrice sanitaria Ao, Mauro Lovisari, dg dell'azienda ospedaliera e Tommaso Guzzetti,
responsabile attività di chirurgia plastica dell'Ao di Lecco

"Abbiamo avvertito l'esigenza di completare l'organico costruito intorno all'ambito oncologico avendo non solo chirurghi abili a intervenire sulle neoplasie, ma una figura professionale capace di occuparsi delle fase post operatoria, dai lavori di cesello per correggere i difetti morfologici secondari a interventi su neoplasie alle operazioni ricostruttive secondarie a traumi" ha commentato il dg dell'azienda ospedaliera, Mauro Lovisari "Questi interventi erano fino ad ora fattibili , ma non in modo continuativo grazie ad una convenzione con l'ospedale Sant'Anna di Como e con l'ospedale San Gerardo di Monza. Sono convinto che anche con le minori risorse di alta qualità si debbano garantire ai cittadini tutti i servizi ospedalieri".
"Con chirurgia plastica e ricostruttiva non s'intende la chirurgia estetica" ha puntualizzato il direttore sanitario dell'Ao, Patrizia Monti "E' esigenza di un ospedale oltre l'aspetto funzionale dell'intervento chirurgico, sviluppare l'area post operatoria".
Ma tra le ambizioni di Lovisari figurano la differenziazione dei DRG e l'apertura anche nell'ospedale pubblico a interventi di estetica, quali blefaroplastiche o liposuzioni, con ricovero in reparti per acuti a prezzi calmierati.
"Ho accolto con entusiasmo questa sfida bilaterale" ha commentato Guzzetti "Con l'obiettivo di realizzare qualcosa di nuovo nella mia città. I miei compiti sono trasversali su pazienti in acuto, interventi dopo la rimozione di tumori, dopo un trauma o legati a neoformazioni. Lecco, con la chirurgia plastica, è uno dei pochi ospedali dotato di tutte le specialità".
V.M.
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