Elezioni regionali: il PD sceglie Roberto Pietrobelli di Lecco, Raffaele Straniero di Oggiono, Raffaella Puricelli di Bulciago

Sono stati ufficializzati i nomi dei tre candidati che rappresenteranno la provincia di Lecco per il Partito Democratico alle prossime elezioni regionali.

Raffaella Puricelli, Raffaele Straniero e Roberto Pietrobelli

Si tratta di Roberto Pietrobelli di Lecco, Raffaele Straniero di Oggiono e Raffaella Puricelli di Bulciago.
Il primo, ex bancario, segretario cittadino di Lecco, era stato segnalato dal PD della Città. Per quanto riguarda Raffaele Straniero, commercialista, ex sindaco di Oggiono, è stato invece indicato dalla zona oggionese-calolziese-lecchese.
Infine la quota rosa è rappresentata da Raffaella Puricelli, giovane assessore di Bulciago, impegnata nel volontariato, collaboratrice della Confartigianato comasca. Il suo nome è stato segnalato dalla zona meratese-casatese.
Nessun rappresentante del meratese rientra quindi nella terna regionale lecchese del PD.

Canzio Dusi, coordinatore dei
circoli del PD del meratese
"Meratese e casatese sono molto vicini, non ci sono più barriere e la scelta di Raffella Puricelli ci rende soddisfatti poiché la segreteria provinciale ha tenuto conto delle nostre indicazioni".
A parlare è Canzio Dusi, coordinatore dei circoli del PD del meratese, dopo la scelta dei tre candidati per le elezioni regionali (Raffaele Straniero, Raffaella Puricelli e Roberto Pietrobelli). Una scelta che, nella realtà dei fatti, non esprime nessun candidato per l'area geografica del meratese ma che è stata dettata dal partito che aveva unito i due territori (casatese e meratese appunto) arrivando a preferire nella scelta una giovane, per età ed esperienza, quale è Raffaella Puricelli rispetto a un rodato ex sindaco per due mandati ed ex presidente di Retesalute. "I tre nomi che andranno a rappresentarci per le regionali sono di assoluto valore e peso. Il PD aveva tanti candidati e tutti di altissimo livello per competenze anche al di fuori del partito, come l'ambito lavorativo e l'impegno nel volontariato. In realtà l'indicazione di Marco Panzeri e di Raffella Puricelli è arrivata dai circoli meratese e casatese assieme. Era chiaro che speravamo in entrambi i nomi ma era ragionevole pensare che anche dalle altre zone sarebbero arrivate segnalazioni importanti e che sarebbe stato necessario operare una scelta. Raffaella è una ragazza giovane, che arriva da ambienti esterni al partito, non è iscritta al PD, lavora in camera di commercio a Como, è molto attiva in tanti settori e rappresenta la società che ci circonda. Siamo contenti che la segreteria abbia capito il suo profilo e abbia accolto la nostra indicazione. Certo ci saremmo sentiti ulteriormente rappresentati da Marco ma come dicevo le candidature erano tante e importanti". Alla domanda se la decisione di Panzeri di schierarsi con Matteo Renzi possa essere stata determinante per la sua "esclusione", Dusi è chiaro. "Assolutamente no. Anche Raffaele Straniero era con Renzi eppure è stato scelto. Fortunatamente il partito fa valutazioni sulla maggiore capacità di attrarre voti e non è questo che blocca una eventuale candidatura. Va detto che noi veniamo da primarie parlamentari dove i primi due eletti erano giovani. Questo significa che gli stessi cittadini hanno fatto capire chiaramente da chi volevano essere rappresentati. Credo fosse importante dare il messaggio della presenza di figure nuove e inattese, che possono rappresentare la Regione all'inizio della corsa che si preannuncia impegnativa. Quello che ci ha creato problema sono stati i tempi ristretti. Ci sarebbe piaciuto parlare di più con iscritti e simpatizzanti, per avere delle proposte che arrivassero direttamente dalla base ma i tempi erano davvero limitati. Nonostante questo il risultato è stato soddisfacenti e siamo felici che la segreteria abbia tenuto conto di una delle due segnalazioni che come meratese e casatese avevamo caldeggiato".

"La notizia è stata sorprendente e travolgente anche per me"
ha commentato Raffaele Straniero di Oggiono "l'idea della mia candidatura ha infatti preso quota soltanto negli ultimi giorni. Fino al 4 gennaio eravamo  tutti convinti che si ricandidasse Carlo Spreafico che aveva già avuto esperienza in Regione ed essendo di Civate era legato al territorio, pertanto come oggionesi non avrebbe avuto senso presentare altri nomi. Poi gli scenari sono mutati in modo improvviso, mi è stata proposta la candidatura e ho dovuto pensarci seriamente, pur consapevole delle difficoltà nel conciliare l'eventuale impegno con il lavoro. Vedremo strada facendo. Non sarà semplice, cercherò di sfruttare le esperienze passate ma diciamo che già semplicemente il fatto di essere in una lista che sostiene come candidato presidente Ambrosoli, persona di grande onestà e competenza, è un buon presupposto. Credo che anche da parte della gente ci sia bisogno di figure autorevoli che decidono di mettersi in gioco per passione e non per tornaconto personale. Vedremo come andrà a finire anche perché siamo tre candidati e il posto sicuro pare sia soltanto uno. Roberto Pietrobelli e Raffaella Puricelli sono due persone in gamba, ma più che concorrenti li vedo come compagni di cordata".
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