Il territorio e la vita contadina nei presepi di Olginate, Valgreghentino, Garlate, Pescate
Le montagne lecchesi, rocce e colline, antichi mestieri e cascine, animali e scorci del territorio. I presepi che durante le festività natalizie i residenti di molti paesi hanno potuto ammirare in chiesa rappresentano il mondo contadino e la vita di paese di diversi decenni fa, ambientando la magia della nascita del Signore in un antico cascinale, un cortile fra i fienili, oppure in riva al lago. La fantasia e l’abilità dei volontari all’opera, come ogni anno, ha dato vita a opere d’arte che hanno saputo infondere nei cuori la magica atmosfera natalizia. Questi i presepi più caratteristici:
Olginate: il messaggio affisso in chiesa accanto al presepe realizzato dai volontari parla della “festa della tenerezza di Dio”, invitando tutti a riscoprire il Natale del Signore che si è fatto bambino, e a viverne la tenerezza durante tutto l’anno. Maria e Giuseppe, nel loro cammino, sono approdati al porto del paese e vi hanno trovato riparo, in Piazza Garibaldi.
Olginate: il messaggio affisso in chiesa accanto al presepe realizzato dai volontari parla della “festa della tenerezza di Dio”, invitando tutti a riscoprire il Natale del Signore che si è fatto bambino, e a viverne la tenerezza durante tutto l’anno. Maria e Giuseppe, nel loro cammino, sono approdati al porto del paese e vi hanno trovato riparo, in Piazza Garibaldi.