Lecco: al Manzoni una messa in ricordo di Francesco Cantù, il cardiologo disperso sul Monte Bianco dallo scorso 25 novembre

Il dottor Cantù
Familiari, amici, colleghi, pazienti, cittadini. Nella piccola chiesa interna all'Ospedale Manzoni di Lecco si riesce a stento a muoversi: pare che tutti abbiano voluto riunirsi per dare un saluto a Francesco Cantù, il giovane cardiologo da pochi mesi attivo a Lecco che lo scorso 25 novembre insieme a due amici aveva intrapreso una pericolosa scalata in alta quota sul Monte Bianco. Probabilmente sorpresi dal maltempo i tre alpinisti sono rimasti "intrappolati" tra le cime, l'ultimo contatto con loro li rilevava accampati presso un bivacco, poi più nessuna traccia. Pochi giorni fa la tragica notizia da parte dei ricercatori francesi: non ci sono speranze di ritrovare Cantù e i due compagni vivi. Una notizia che ha lasciato un grande vuoto all'interno dell'Azienda Ospedaliera Lecchese, dove Cantù aveva iniziato a lavorare solo dallo scorso aprile come primario del Dipartimento di Cardiologia. Prima di lavorare a Lecco il giovane medico operava presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove già era conosciuto per la sua professionalità e per il suo grande senso umano che gli permetteva di instaurare un rapporto del tutto speciale coi propri pazienti, come ricorda un commosso dottor Gamba leggendo una lettera per Francesca, la moglie del collega scomparso. Il Cardiologo con la passione per la montagna ha lasciato oltre la moglie due figli ancora piccoli. Il sacerdote ha definito Francesco Cantù "un profondo conoscitore dell'animo umano che ha fatto esperienza della sofferenza umana mettendo a disposizione tutte le sue doti migliori per alleviarla."

"In questa occasione - ha detto il prete - credo che il silenzio della montagna e del cuore parlino più delle stesse parole." Così al posto di tante parole gli Alpini hanno intonato alla fine della celebrazione "Il Signore delle cime", "un nostro amico hai chiesto alla montagna..." perchè è questo il modo in cui tutti, all'interno e fuori dal Manzoni, ricorderanno Francesco Cantù: un uomo, un amico, un medico, con quella grande e profonda passione per la montagna.


Caterina Franci
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