Codurelli (PD): sulla casa il Governo mantenga le promesse e rilanci su politiche abitative
Nella Legge di stabilità appena votata alla Camera siamo riusciti ad ottenere sul Fondo istituito presso lo stato di previsione del ministero dell'Economia, che ci sia anche il Fondo nazionale per il sostegno delle abitazioni in locazione ai sensi della legge 431 del 1998. Si tratta di un fondo di 315 milioni di euro per l'anno 2013 che invece era stato ridotto a zero dal precedente Governo. È solo un primo passo, non sufficiente ad aggredire un problema che sta crescendo in tutte le aree del paese: 5 milioni di famiglie in sofferenza abitativa, 150mila sfratti per morosità e 650mila domande inevase di accesso all'edilizia sociale. La priorità oggi è sostenere l'affitto, con misure fiscali diverse dalla cedolare secca - che si è rivelata un fallimento sul fronte delle entrate per lo Stato con 672 milioni nel 2011 a fronte dei 2,7 miliardi previsti - che rendano conveniente il canale concordato e favoriscano l'emersione del nero nel settore delle locazioni. Il Governo si è inoltre impegnato in aula, con l'accoglimento di un nostro ordine del giorno, alla Legge di stabilità a rifinanziare il fondo per il sostegno delle abitazioni in locazione, garantendo risorse congrue anche con il concorso delle regioni e degli enti locali e ad accrescere la disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica. A fianco di queste misure ci sono anche gli impegni presi dall'esecutivo in merito alla proroga sfratti del prossimo 31 dicembre, allo sblocco dei fondi residui presso il Ministero per rendere disponibili alloggi sociali oggi inagibili e per promuovere la costituzione di un Fondo di garanzia per la morosità incolpevole, costituito dai depositi cauzionali dei contratti di locazione. Nelle prossime settimane incalzeremo il Governo perché passi dalle parole ai fatti, impegnandoci a dare continuità a queste proposte anche nel corso della prossima legislatura.
On. Lucia Codurelli