Lecco/Mafie: Pd, inconcepibile perseguire Facchini
"Sulla vicenda della pizzeria Wall Street di Lecco la Prefettura ha due responsabilità: la prima nell'aver lasciato che il bene restasse in totale abbandono per più di dieci anni, che è quello che le mafie vogliono, la seconda nel perseguire chi ha segnalato il problema, invece di verificare come rimediare presto e bene a questo errore". Lo dichiarano Laura Garavini, capogruppo del Pd nella commissione parlamentare Antimafia, e la deputata del PD Lucia Codurelli, commentando la denuncia rivolta dalla Prefettura di Lecco contro Duccio Facchini per aver fotografato e pubblicato su un blog delle foto del bene confiscato a Lecco alla cosca Trovato, ed in condizioni di totale abbandono.
"Siamo sicure che si tratta di una valutazione errata e che il Ministro dell'Interno, Maroni, che ben conosce l'importanza del riutilizzo serio e veloce dei beni confiscati alle mafie, interverrà. Qui lo Stato, i cittadini e le associazioni devono stare dalla stessa parte: l'avversario da denunciare è la mafia, non chi si batte contro le mafie, soprattutto se è un cittadino che ha voglia di cambiare le cose".
"Siamo sicure che si tratta di una valutazione errata e che il Ministro dell'Interno, Maroni, che ben conosce l'importanza del riutilizzo serio e veloce dei beni confiscati alle mafie, interverrà. Qui lo Stato, i cittadini e le associazioni devono stare dalla stessa parte: l'avversario da denunciare è la mafia, non chi si batte contro le mafie, soprattutto se è un cittadino che ha voglia di cambiare le cose".