Merate: studenti delle superiori a ''piedi''. La preside del liceo chiede aiuto all’ass. provinciale De Poi. Ma a nessuno interessa

Maria Teresa Rigato e Franco De Poi
"Grazie non mi interessa", questa la risposta che l'assessore ai trasporti della Provincia di Lecco Franco De Poi, avrebbe rivolto questa mattina, precisamente alle 12.44 , alla segretaria del Liceo Scientifico di Merate. Da mesi infatti esiste un grosso problema che vede "vittime"  una parte degli studenti del Liceo Agnesi e dell'Itc Viganò che usufruiscono dei mezzi pubblici per raggiungere e lasciare l'istituto. Gli orari di fine lezione, così come indicato dal dirigente scolastico dell'Agnesi, sono 12.05, 13.05 e 14.05 e mal si conciliano con il passaggio dei mezzi alla fermata di Via De Gasperi-Via dei Lodovichi. Il trasporto studenti dovrebbe infatti attendere che i ragazzi possano usufruire del servizio e dunque che riescano a salire a bordo. Ma ormai da mesi, dunque anche durante lo scorso anno scolastico, quotidianamente i ragazzi perdono il mezzo. E la ragione è semplice. Gli autobus partono invece senza attendere i 5-10 minuti che servono agli studenti per lasciare le aule, raggiungere la fermata e salire a bordo. Un problema (quello di modulare diversamente gli orari dei bus) più volte sollevato ma mai preso nella giusta considerazione tanto che ad oggi il disagio permane. Il dirigente scolastico, dottoressa Maria Teresa Rigato, già prima dell'inizio delle scuole aveva sollecitato con più lettere l'assessorato provinciale competente ai trasporti, chiedendo appunto uno spostamento degli orari di pochi minuti per consentire ai ragazzi di utilizzare l'autobus senza dover aspettare quello successivo l'ora dopo o in alcuni casi anche più tardi. Purtroppo la risposta "provvederemo al disguido" non ha sortito nulla e in alcuni casi non è mai giunta. La richiesta della primavera scorsa di avere un colloquio personale con l'assessore è andata "persa" o meglio a causa di un disguido telematico la risposta di assenso non è mai arrivata. E le richieste successive, stando al racconto di una parte, sarebbero state rigettate. Così come questa mattina quando tramite la segreteria la dottoressa Rigato avrebbe fatto cercare telefonicamente l'assessore De Poi. "Non poteva parlare" ha spiegato la preside "era a un convegno a Varenna sull'alto lago e ci ha detto di richiamarlo verso le 12.30. Così abbiamo fatto ma la risposta è stata secca. Non ha voluto che la segretaria girasse la linea a me e prima ancora di sapere qual'era l'argomento ha risposto: Grazie non mi interessa. A questo punto ho deciso di rivolgermi a voi per vedere se qualche dirigente della provincia ha voglia di ascoltarci, così da comprendere e risolvere una volta per tutte il problema del trasporto studenti che è davvero serio ed importante". Ecco dunque la cronistoria di un malessere purtroppo comune, il cittadino che si rivolge all'ente pubblico e non trova risposta. In questo caso sono due scuole, due istituti che stanno cercando di aiutare i loro studenti. Purtroppo al momento senza alcun successo.
Luisa Biella
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.