Senza l'articolo 18 licenziare è facile

Davanti ai cancelli della Fomas da qualche giorno staziona un camper: è diventata la residenza dell'operaio Pino Coletti della Rsu USB, che in questo modo, col sostegno di molti compagni, intende denunciare pubblicamente il proprio licenziamento da parte della direzione dell'azienda.
Coletti nella fabbrica si è sempre battuto per la difesa dei lavoratori, per le condizioni di lavoro, per l'agibilità sindacale, ricevendo il riconoscimento dei compagni che lo hanno scelto come delegato.
Il motivo addotto dall'Azienda per giustificare il licenziamento in tronco è l'"insubordinazione" che avrebbe provocato episodi di accesi diverbi all'interno della fabbrica con altri dipendenti.
Tutto ciò sarà accertato e discusso, ma è chiaro che la cancellazione delle tutele poste dall'articolo 18 ha  reso molto più semplice un provvedimento così grave e pesante nei confronti di un lavoratore da sempre impegnato in prima fila.
I compagni della fabbrica hanno reagito con uno sciopero spontaneo e con la richiesta della revisione del provvedimento.
Mentre ci auguriamo che le trattative poste in atto portino presto a una soluzione positiva, esprimiamo a Pino solidarietà e appoggio : non vogliamo che il suo caso sia il primo di una lunga serie di espulsioni di lavoratori "scomodi" resa possibile dalle ultime "riforme" sul lavoro.
Il PRC è tra i primi sostenitori e firmatari della richiesta di Referendum per abrogare l'Art 8 della manovra di agosto 2011 e le modifiche all'Art. 18.
Il 13 ottobre partirà la raccolta delle firme per la quale ci impegneremo sul territorio.

Merate 25 settembre 2012-09-25

Il Circolo PRC del Meratese
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