Olginate: inaugurato il bar ‘la Spinada’ a Consonno
Riportare in vita una cittadina, sede del Lunapark della Brianza fino agli anni ’70, poi caduta in rovina. E’ questo l’obiettivo dell’associazione Amici di Consonno che ha aperto domenica 15 luglio, un bar nell’ ex tavola calda che accoglierà visitatori ed escursionisti tutti i week end dalle 10.00 alle 19.00.
“L’idea di un bar fisso per fare di Consonno un punto di ritrovo è nata da diverso tempo” ha commentato la presidentessa dell’ associazione Amici di Consonno, Barbara Fumagalli. “Finora ci siamo impegnati in manifestazioni temporanee per riportare in auge il sito, le principali sono la sagra di San Maurizio il 21,22, 23 settembre, Pasquetta e la burollata di ottobre. Lo scorso anno abbiamo ripulito un’area verde, oggi adibita al campeggio” ed ha aggiunto “E’ servito quasi un anno di lavori per rimettere a norma gli impianti elettrico, idraulico dell’edificio degli anni ’70 in previsione di questa inaugurazione”.
A gestire il nuovo bar saranno i volontari dell’associazione che, nata nel 2007, conta 76 membri.
Obiettivo fattibile e che sarà realizzato a breve “Un pranzo su prenotazione, domenica 5 agosto, per raccogliere fondi a favore dei terremotati, per la ricostruzione della scuola materna nel comune di San Michele in Bosco nel mantovano”.
I tempi d’oro di Consonno coincisero con la fine degli anni ’50 e l’arrivo del conte Mario Bagno, eccentrico imprenditore che demolì il borgo originario per farne un paese dei balocchi con serate danzanti, negozi in stile arabeggiante e sale da gioco. Ma a porre fine a quella giostra di divertimenti e spensieratezza intervenne una frana nel ’76 e da allora la piccola Las Vegas si è tramutata in un luogo quasi spettrale e dimenticato, ritrovo di cattive compagnie e vandali. Ma oggi, con il bar “La Spinada” c’è una speranza in più che le luci si possano riaccendere sulla città.
“L’idea di un bar fisso per fare di Consonno un punto di ritrovo è nata da diverso tempo” ha commentato la presidentessa dell’ associazione Amici di Consonno, Barbara Fumagalli. “Finora ci siamo impegnati in manifestazioni temporanee per riportare in auge il sito, le principali sono la sagra di San Maurizio il 21,22, 23 settembre, Pasquetta e la burollata di ottobre. Lo scorso anno abbiamo ripulito un’area verde, oggi adibita al campeggio” ed ha aggiunto “E’ servito quasi un anno di lavori per rimettere a norma gli impianti elettrico, idraulico dell’edificio degli anni ’70 in previsione di questa inaugurazione”.
A gestire il nuovo bar saranno i volontari dell’associazione che, nata nel 2007, conta 76 membri.
Obiettivo fattibile e che sarà realizzato a breve “Un pranzo su prenotazione, domenica 5 agosto, per raccogliere fondi a favore dei terremotati, per la ricostruzione della scuola materna nel comune di San Michele in Bosco nel mantovano”.
I tempi d’oro di Consonno coincisero con la fine degli anni ’50 e l’arrivo del conte Mario Bagno, eccentrico imprenditore che demolì il borgo originario per farne un paese dei balocchi con serate danzanti, negozi in stile arabeggiante e sale da gioco. Ma a porre fine a quella giostra di divertimenti e spensieratezza intervenne una frana nel ’76 e da allora la piccola Las Vegas si è tramutata in un luogo quasi spettrale e dimenticato, ritrovo di cattive compagnie e vandali. Ma oggi, con il bar “La Spinada” c’è una speranza in più che le luci si possano riaccendere sulla città.
