Olginate : muore giovane operaio alla Fonderia Adda

Un tremendo, impressionante incidente sul lavoro è costato oggi la vita a un giovane operaio di 38 anni residente a Calolziocorte, in via Achille Grandi, sposato e padre di una bambina di tre anni. E' accaduto stamane alla Fonderia Ondulati Adda di via Concordia, a Olginate, attorno alle 10.20. Marco Citterio, questo il nome dell'operaio, stava lavorando al macchinario di movimentazione cassoni assieme al collega Roberto Redaelli. Ad un certo punto l'apparecchiatura si è bloccata. Citterio
e il collega sono scesi all'interno dell'apparecchiatura per sbloccare un paio di cassoni che ne impedivano la risalita. Improvvisamente l'impianto si è rimesso in moto e il Citterio è restato incastrato con la testa fra il cassone ed il piano. La risalita lo ha quasi decapitato, provocandone l'immediato decesso. Il collega Roberto Redaelli, 23 anni, residente a Calolzio in via Mandamentale è riuscito invece a spostarsi ed è rimasto solo leggermente ferito. E' stato portato all'ospedale di Lecco per accertamenti. Per Marco Citterio non c'è stato nulla da fare. Conosciutissimo in paese - il padre Egidio è un dirigente del locale gruppo alpini - la sua morte ha destato enorme impressione. Quello di oggi è' solo l'ultimo di una lunga serie di incidenti sul lavoro, che solo negli ultimi diciotto mesi è già costata la vita a tre operai.
 
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