Codurelli (PD) - i fregati dalla riforma
Il ministro Fornero continua in modo sprezzante e vergognoso a prendere in giro migliaia di persone che con la sua Riforma, da lei osannata, sono state derubate del presente e del futuro e vivono oggi nell'incertezza più totale, messe sul lastrico da uno stato che invece dovrebbe garantire loro i diritti previsti dalla Costituzione.
Una Ministra che non comprende il disastro combinato e non ha l'umiltà di riconoscerlo è bene che ne tragga le dovute conseguenze. E'inspiegabile e inaccettabile questo atteggiamento verso persone che avevano maturato dei diritti, fatto accordi sindacali per esuberi o perchè messi alla porta da aziende statali, o semplicemente che hanno perso il lavoro senza ritrovarlo. Con l'autorizzazione ai versamenti volontari stanno mettendo mano ai loro risparmi nell'attesa di poter avere l'agognata pensione.
La Fornero non può oggi cambiare le carte in tavola, deve attuare quanto previsto dall'articolo 24 della legge 214. I 65000 previsti dal mille proroghe sono in più con altra copertura economica, aggiunta a quella contenuta nella manovra per i salvaguardati. Su questo il PD si oppone con forza e non da oggi , visto la questione di enorme rilevanza sociale e quando si parla di equità si offende continuamente queste persone che si sono viste stravolta la vita e che vivono inoltre il dramma dell'occupazione per i loro figli e nipoti. Il tempo è scaduto. Occorre porvi rimedio ai danni del decreto Salva-Italia. Diversamente diventa difficile il voto sulla riforma del mercato del lavoro.
Una Ministra che non comprende il disastro combinato e non ha l'umiltà di riconoscerlo è bene che ne tragga le dovute conseguenze. E'inspiegabile e inaccettabile questo atteggiamento verso persone che avevano maturato dei diritti, fatto accordi sindacali per esuberi o perchè messi alla porta da aziende statali, o semplicemente che hanno perso il lavoro senza ritrovarlo. Con l'autorizzazione ai versamenti volontari stanno mettendo mano ai loro risparmi nell'attesa di poter avere l'agognata pensione.
La Fornero non può oggi cambiare le carte in tavola, deve attuare quanto previsto dall'articolo 24 della legge 214. I 65000 previsti dal mille proroghe sono in più con altra copertura economica, aggiunta a quella contenuta nella manovra per i salvaguardati. Su questo il PD si oppone con forza e non da oggi , visto la questione di enorme rilevanza sociale e quando si parla di equità si offende continuamente queste persone che si sono viste stravolta la vita e che vivono inoltre il dramma dell'occupazione per i loro figli e nipoti. Il tempo è scaduto. Occorre porvi rimedio ai danni del decreto Salva-Italia. Diversamente diventa difficile il voto sulla riforma del mercato del lavoro.
On. Lucia Codurelli - Commissione Lavoro Lecco