Lecco: ''Pillole di salute'' ecco il progetto di ASL e ''Giretto''

“Pillole di salute - Prove gratuite di movimento”, questo il titolo del progetto ideato dall’ASL di Lecco e dall’associazione di promozione sociale “Giretto” con il contributo della Provincia di Lecco e di Acel service e in collaborazione con il CONI provinciale. L’iniziativa si pone come obiettivo principale quello della lotta alla sedentarietà delle famiglie e si rivolgerà a coloro che non svolgono una regolare attività fisica attraverso un’offerta variegata di diverse discipline sportive da provare gratuitamente.

da sinistra Gianluigi Maggioni, Antonio Rossi, Samuele Biffi, Marco Luigi Votta, Franco Tortorella

“Si tratta – ha affermato Marco Luigi Votta, direttore generale dell’ASL di Lecco – di un progetto in linea con le altre attività proposte dall’ASL negli ultimi anni, tutte caratterizzate da un tentativo di promuovere un sano stile di vita in ogni fascia della popolazione. Abbiamo, infatti, iniziato con il Piedibus, riservato ai bambini delle scuole primarie, per poi proseguire con i Gruppi di Cammino a favore degli anziani e con il progetto Scale in Salute, dedicato a tutti i dipendenti pubblici. Mancavano solamente – ha proseguito Votta – iniziative a favore delle famiglie e per questo, grazie al prezioso contributo dell’associazione “Giretto”,  abbiamo ideato “Pillole di Salute”.

A entrare nel merito del progetto è stato Gianluigi Maggioni, presidente di “Giretto”. “La nostra idea – ha spiegato – è stata quella di coinvolgere, tramite il CONI di Lecco, le società sportive dilettantistiche del territorio, disposte a offrire corsi gratuiti o lezioni di prova. Quelle che decideranno di aderire all’iniziativa – ha continuato – vedranno inserite le loro attività all’interno del cosiddetto “salvadanaio”, che verrà messo a disposizione delle famiglie attraverso la distribuzione di coupon, nei quali si troveranno tutte le discipline sportive che sarà possibile provare. È inoltre in preparazione un portale dove saranno presenti le attività sportive offerte dalle società coinvolte.”

Destinatari del progetto saranno, quindi, coloro che non svolgono nessun tipo di attività sportiva, più del 40% della popolazione italiana. “Ci auguriamo – ha commentato Franco Tortorella dell’ASL – che, dopo aver provato la “Pillola di salute”,  queste persone proseguiranno nella pratica dell’attività sportiva prescelta”.
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’assessore provinciale allo Sport Antonio Rossi, il quale ha sottolineato come “l’importanza di questo progetto stia anche nella gratuità dei corsi proposti, soprattutto in un periodo di crisi economica. In questo modo – ha continuato – spero che sempre più cittadini inizino a svolgere attività fisica.”
Al termine dell’iniziativa (12 mesi dall’inizio della distribuzione dei coupon), verrà anche verificata la ricaduta sociale. Dal calcolo delle ore di attività fisica praticate si scoprirà, infatti, se l’opportunità offerta avrà favorito o meno la diminuzione della sedentarietà.
Daniele Frisco
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