Lecco: ''Pillole di salute'' ecco il progetto di ASL e ''Giretto''
“Pillole di salute - Prove gratuite di movimento”, questo il titolo del progetto ideato dall’ASL di Lecco e dall’associazione di promozione sociale “Giretto” con il contributo della Provincia di Lecco e di Acel service e in collaborazione con il CONI provinciale. L’iniziativa si pone come obiettivo principale quello della lotta alla sedentarietà delle famiglie e si rivolgerà a coloro che non svolgono una regolare attività fisica attraverso un’offerta variegata di diverse discipline sportive da provare gratuitamente.
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’assessore provinciale allo Sport Antonio Rossi, il quale ha sottolineato come “l’importanza di questo progetto stia anche nella gratuità dei corsi proposti, soprattutto in un periodo di crisi economica. In questo modo – ha continuato – spero che sempre più cittadini inizino a svolgere attività fisica.”
Al termine dell’iniziativa (12 mesi dall’inizio della distribuzione dei coupon), verrà anche verificata la ricaduta sociale. Dal calcolo delle ore di attività fisica praticate si scoprirà, infatti, se l’opportunità offerta avrà favorito o meno la diminuzione della sedentarietà.
da sinistra Gianluigi Maggioni, Antonio Rossi, Samuele Biffi, Marco Luigi Votta, Franco Tortorella
“Si tratta – ha affermato Marco Luigi Votta, direttore generale dell’ASL di Lecco – di un progetto in linea con le altre attività proposte dall’ASL negli ultimi anni, tutte caratterizzate da un tentativo di promuovere un sano stile di vita in ogni fascia della popolazione. Abbiamo, infatti, iniziato con il Piedibus, riservato ai bambini delle scuole primarie, per poi proseguire con i Gruppi di Cammino a favore degli anziani e con il progetto Scale in Salute, dedicato a tutti i dipendenti pubblici. Mancavano solamente – ha proseguito Votta – iniziative a favore delle famiglie e per questo, grazie al prezioso contributo dell’associazione “Giretto”, abbiamo ideato “Pillole di Salute”.Soddisfatto dell’iniziativa anche l’assessore provinciale allo Sport Antonio Rossi, il quale ha sottolineato come “l’importanza di questo progetto stia anche nella gratuità dei corsi proposti, soprattutto in un periodo di crisi economica. In questo modo – ha continuato – spero che sempre più cittadini inizino a svolgere attività fisica.”
Al termine dell’iniziativa (12 mesi dall’inizio della distribuzione dei coupon), verrà anche verificata la ricaduta sociale. Dal calcolo delle ore di attività fisica praticate si scoprirà, infatti, se l’opportunità offerta avrà favorito o meno la diminuzione della sedentarietà.
Daniele Frisco