Codurelli: sottoscritto DDL contro azzardo e ludopatia
Condivido pienamente le preoccupazioni espresse da più parti e in particolare da Monsignor Molinari che la definisce una vera e propria piaga sociale stante le tante famiglie che si rivolgono agli enti parocchiali e non solo, per questo ho ritenuto assolutamente doveroso sottoscrivere una proposta di legge (n.5048) presentata la scorsa settimana scorsa contro il gioco d'azzardo e la ludopatia a prima firma Garavini. Il disegno di legge prevede che la ludopatia venga inserita tra le malattie per le quali e' previsto l'intervento della sanità pubblica, concede ai sindaci la facoltà di vietare l'apertura di sale da gioco in luoghi sensibili, e consente di controllare meglio la liquidità mobilitata. Infatti alla luce dell'enorme massa di denaro mobilitata dalle scommesse, sottratta ai consumi ordinari o addirittura di prima necessità, oltre la proposta depositata, il PD ha promosso una commissione di indagini sul grave fenomeno, attualmente in corso presso la 12° commissione affari sociali, oltre agli innumerevoli atti ispettivi gìà espletati. E'noto che il gioco d'azzardo influisce negativamente sulla vita di sempre più persone, con conseguenze a volte individualmente disastrose. Inoltre il fatturato derivante dal gioco d'azzardo si e' quintuplicato in cinque anni raggiungendo la quota di 80 miliardi di Euro giocati nel 2011 da 800 mila italiani considerati ''dipendenti'' da questa pratica.
Con la nostra proposta di legge ci proponiamo di arginare un fenomeno divenuto oramai una vera e propria piaga sociale attraverso alcune misure come il divieto assoluto di pubblicità, l'obbligo di tessera sanitaria o codice fiscale per accesso alle slot a tutela dei minori, l'istituzione di un osservatorio nazionale per monitorare il fenomeno e meccanismi finalizzati alla tracciabilità del denaro derivante dalla vincite.
Con la nostra proposta di legge ci proponiamo di arginare un fenomeno divenuto oramai una vera e propria piaga sociale attraverso alcune misure come il divieto assoluto di pubblicità, l'obbligo di tessera sanitaria o codice fiscale per accesso alle slot a tutela dei minori, l'istituzione di un osservatorio nazionale per monitorare il fenomeno e meccanismi finalizzati alla tracciabilità del denaro derivante dalla vincite.