Barzanò: ispezione in paese di ASL e NAS. I militari denunciano un odontotecnico per esercizio abusivo della professione medica
E' un odontotecnico che esercitava a Barzanò l'uomo denunciato dal NAS (nucleo anti sofisticazione) di Brescia unitamente all'Asl di Lecco per esercizio abusivo della professione medica. Lo scorso 14 marzo, infatti, i militari unitamente a personale dell'azienda sanitaria hanno fatto un'ispezione in uno studio dove, a seguito di segnalazioni da parte dell'utenza, veniva riferita la presenza e l'esercizio di un medico che tale non era poiché non in possesso di un diploma di laurea in medicina chirurgia o odontoiatria.
"Si tratta di una delle attività che svolgiamo nel corso dell'anno" ha spiegato il direttore sanitario Antonio Gattinoni "con il NAS svolgiamo controlli a chiamata, dunque a seguito di segnalazione da parte dell'utenza, oppure a campione. Lo scopo è sempre quello di tenere alta la guardia affinché i cittadini ricevano sempre un servizio adeguato e conforme alle normative".
L'ASL, infatti, è così intervenuta lo scorso mercoledì unitamente ai carabinieri poiché diverse segnalazioni spiegavano la presenza di un odontotecnico che, in uno studio dell'area distrettuale meratese, Barzanò per la precisione, esercitava abusivamente la professione senza alcun titolo per farlo.
L'ispezione svolta in loco ha permesso, tramite anche le testimonianze degli utenti presenti nello studio, di accertare tali sospetti. Gli accertamenti hanno anche permesso di riscontrare che la Direzione Sanitaria dell'ambulatorio non aveva effettuato la dovuta vigilanza sull'attività in quanto non aveva acquisito i titoli professionali (come previsto dalla normativa), non solo dell'odontotecnico , ma nemmeno dei medici e degli assistenti che qui operavano non tutelando pertanto i cittadini che si rivolgevano alla struttura per le cure del caso.
A seguito di ciò sono state elevate le sanzioni previste mentre alla Magistratura sono stati segnalati sia l'odontotecnico che il direttore sanitario, quest'ultimo per concorso nell'esercizio abusivo della professione medica.
"Si tratta di una delle attività che svolgiamo nel corso dell'anno" ha spiegato il direttore sanitario Antonio Gattinoni "con il NAS svolgiamo controlli a chiamata, dunque a seguito di segnalazione da parte dell'utenza, oppure a campione. Lo scopo è sempre quello di tenere alta la guardia affinché i cittadini ricevano sempre un servizio adeguato e conforme alle normative".
L'ASL, infatti, è così intervenuta lo scorso mercoledì unitamente ai carabinieri poiché diverse segnalazioni spiegavano la presenza di un odontotecnico che, in uno studio dell'area distrettuale meratese, Barzanò per la precisione, esercitava abusivamente la professione senza alcun titolo per farlo.
L'ispezione svolta in loco ha permesso, tramite anche le testimonianze degli utenti presenti nello studio, di accertare tali sospetti. Gli accertamenti hanno anche permesso di riscontrare che la Direzione Sanitaria dell'ambulatorio non aveva effettuato la dovuta vigilanza sull'attività in quanto non aveva acquisito i titoli professionali (come previsto dalla normativa), non solo dell'odontotecnico , ma nemmeno dei medici e degli assistenti che qui operavano non tutelando pertanto i cittadini che si rivolgevano alla struttura per le cure del caso.
A seguito di ciò sono state elevate le sanzioni previste mentre alla Magistratura sono stati segnalati sia l'odontotecnico che il direttore sanitario, quest'ultimo per concorso nell'esercizio abusivo della professione medica.
