Lecco: l'appartamento in Via Adamello confiscato alla mafia diventa un alloggio di housing sociale
Ivano Donato, Mario Romano Negri e Gabriele Marinoni
È abitato attualmente da una famiglia di origine marocchina (padre madre e tre figli) l'appartamento situato in Via Adamello 36/38 confiscato alla mafia e trasferito a partire dal gennaio 2010 sotto la responsabilità del Comune di Lecco insieme all'ex pizzeria Giglio di Pescarenico, i cui lavori di ristrutturazione, durati oltre un anno, sono giunti al termine. A presentare questa importante riconsegna al territorio l'assessore comunale Ivano Donato, il presidente del Consorzio Consolida Gabriele Marinoni e Mario Romano Negri, rappresentante della Fondazione Cariplo. Per la riqualifica dell'appartamento e dell'ex Pizzeria Giglio sono stati stanziati 200 mila euro di fondi: a giungo partiranno i lavori nello stabile di Pescarenico che termineranno secondo le previsioni già a dicembre. "Un primo passo molto importante - ha detto Gabriele Marinoni - è stato quello di aver ricevuto per questo progetto il sostegno unanime dell'amministrazione comunale e dei cittadini: tutti hanno contribuito nel miglior modo possibile e il risultato non può che renderci soddisfatti." L'appartamento sarà titolato in ricordo di Angelo Vassallo, Sindaco del Comune di Pollica assassinato il 5 dicembre 2010. Mercoledì 21 marzo, in occasione della XVII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, le autorità del Comune di Pollica verrano a Lecco per presenziare l'inaugurazione dell'appartamento. Appartamento che, come ha spiegato L'assessore Donato, rientra nel progetto di Housing Sociale sostenuto dalla Società Cooperativa Sociale Onlus L'arcobaleno: in quest'ottica la casa (in questo caso l'immobile confiscato e restituito alla città) è vista come strumento temporaneo volto ad aiutare famiglie in difficoltà, che riceveranno assistenza e monitoraggio allo scopo di raggiungere una certa emancipazione e stabilità. Di massima il periodo previsto di alloggio in questi appartamenti raggiunge l'anno (ma può essere prolungato), e agli utenti è richiesta una minima spesa di affitto e contributo.
Attualmente "L'arcobaleno" gestisce 16 strutture di Housing Sociale con una capacità di accoglienza potenziale di 59/62 posti. "Intorno a questa iniziativa sono stati promossi una serie di appuntamenti educativi - ha aggiunto Marinoni - volti a sensibilizzare la cittadinanza su questo tipi di tematiche: lunedì sera al cinema Palladium di Castello più di 300 persone si sono radunate per la visione del film "Into Paradiso" sulla mafia." In programma, mercoledì 21 marzo, uno spettacolo teatrale e musicale "Trapianto di pomodoro" alle ore 18.00 presso la Parrocchia di San Giovanni, seguito come anticipato dall'inaugurazione ufficiale dell'appartamento. Sensibilizzazione civile e sociale dunque, per celebrare quest'insieme di progetti che vedono la stretta collaborazione tra Istituzioni, terzo settore e società, unite nell'ottica del bene territoriale.
C.F.