Lecco, l’ASL interviene sul caso dei medici pizzicati da Striscia. ''Avviate le indagini''

Il dirigente Marco Votta e Daniela De Filippo, direttore amministrativo

"Sullo spiacevole caso di questi giorni sarà fatta presto luce"
così sì è espresso il direttore generale dell'ASL dott. Marco Votta riferendosi allo scandalo dei due medici gemelli, Marziano e Maurizio Tedeschi, il cui studio si trova in Via Petrarca 7 a Lecco.


Stando alla ricostruzione fatta dagli inviati del noto telegiornale satirico di canale 5 "Striscia la notizia", dei due fratelli, entrambi medici di base, solo uno, Maurizio, effettuava visite ambulatoriali, prendendo non solo i suoi pazienti ma anche quelli del fratelloMarziano, il quale avendo specializzazione in odontoiatria, effettuava unicamente visite dentistiche. Il dubbio (per il quale sono stati poi chiamati i giornalisti di Striscia) è venuto ai pazienti che dovevano aspettare ore prima di poter vedere il loro medico di base, che risultava essere sempre Maurizio Tedeschi.


Sul caso indagheranno da oggi in stretta collaborazione l'ASL e il NAS (Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Brescia, cercando di giungere al più presto ad un chiarimento. In caso le accuse mosse risultino veritiere ad entrambi i medici sarà revocata la convenzione con l'ASL e inoltre su di essi penderà un processo penale per truffa. Una truffa davvero colossale, se risultasse vera, come ha riferito uno degli intervistati da Striscia la Notizia, con lo strano caso che va avanti da 15 anni.


Basti pensare che i medici di base convenzionati con ASL percepiscono per ogni assistito 40 euro l'anno e che i due medici in questione ricevevano l'uno circa 1400 pazienti (Maurizio) e l'altro 1100. Come dicevamo da oggi il via ad indagini più approfondite, sperando digiungere in fretta alla verità.
Caterina Franci
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