Dimissioni in bianco. Codurelli (PD), legge va ripristinata subito
"Quella delle dimissioni in bianco è una pratica barbara che viene applicata soprattutto alle lavoratrici donne, colpevoli solo di desiderare in futuro un figlio. E' un fenomeno che va stroncato con urgenza attraverso il ripristino della legge 188 cancellata dal ministro Sacconi, appena insediato e con il totale assenso di PDL e Lega. La legge 188, approvata alla camera in modo unanime nel 2007, era una legge illuminata che prevedeva che le dimissioni fossero fatte su moduli identificati da codici numerici e progressivi validi solo 15 giorni. Allora intervenendo nel corso del dibattito affermai che " Il provvedimento in esame era coerente con i principi costituzionali, anzitutto con l'articolo 35, primo comma, in base al quale la Repubblica deve tutelare il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni ". Oggi, dopo la brutta parentesi del Governo Berlusconi, ritorna in commissione lavoro la proposta di legge del Pd, a prima firma On. Gatti, che regolamenta le dimissioni volontarie, e non più coatte, del lavoratore. Mi auguro che su questo provvedimento ci sia la convergenza di tutti, anche del Governo, soprattutto dopo l'annuncio della ministro Fornero di voler occuparsi del problema. I dati forniti dall'Istat e dai sindacati sono sconcertanti: sarebbero circa 2 milioni i lavoratori colpiti, il 15 per cento di coloro che godono di un contratto a tempo indeterminato, soprattutto donne. Questo è il momento di intervenire per eliminare una vera ingiustizia, visto che il Ministro più nemico delle donne, Sacconi, oggi è diventato ex".
On. Lucia Codurelli - Commissione Lavoro - Lecco