Lecco: al via i saldi. Tanti gli affari per i super sconti

Nella giornata di oggi, 5 gennaio 2012, saldi al via in 15 regioni italiane, compresa la Lombardia. 7 italiani su 10 non rinunceranno a fare acquisti in saldo secondo Confcommercio, ma le previsioni d'acquisto sono meno rosee degli scorsi anni. Alberto Negrini, responsabile dei commercianti del centro per Confcommercio ha espresso il parere dell'associazione di categoria sulle spese di questi saldi invernali "Si registra una contrazione del 20% sul potere d'acquisto del consumatore così come è stato per gli acquisti natalizi. E' un dato che sta diventando ordinario. Il settore che deve maggiormente riprendersi dalla crisi con i saldi è quello dell'abbigliamento che vive una concorrenza estrema".


Da un'indagine Confcommercio-Format sui saldi invernali 2012, recentemente pubblicata, è emerso che gli italiani spenderanno meno rispetto al gennaio 2011 per abbigliamento, biancheria intima, articoli sportivi e pelletteria. Il consumatore medio si orienterà sulla scelta di capi d'abbigliamento, calzature, accessori e biancheria per la casa a poco prezzo. "I saldi iniziati oggi sono molto interessanti per i consumatori" ha aggiunto Negrini "perché sono partiti alti, con sconti dal 30% in su. E' possibile acquistare capi sottocosto non più solo nella grande distribuzione". Fila fuori da molti negozi del centro: hanno registrato una buona affluenza Goldenpoint e Tezenis che scontano tutti gli articoli al 50%. Pienone anche a Deichmann che si è assicurato una numerosa clientela grazie alla formula ‘Prendi 3, paghi 2' o a quella ‘prendi 2 e paghi il secondo articolo al 50%'. Folla di clienti anche da Carpisa dove gli sconti sono del 30% o del 50% e "si stanno esaurendo le borse al 50%" ha dichiarato una delle commesse "Anche i trolley, scontati al 30% stanno avendo successo. In genere, dati i bassi prezzi, i clienti non si fermano all'acquisto di un solo prodotto". Affluenza inferiore rispetto allo scorso anno per il Longoni sport e l'Oviesse. Al Longoni un buon affare in saldo sono le tute da sci a prezzi "stracciati" mentre all'Oviesse si possono fare affari d'oro con la giubbotteria scontata al 50%. E' il momento di iniziare lo shopping, ricordando che è possibile cambiare il prodotto acquistato in saldo a discrezione del negoziante che è obbligato a sostituirlo nel caso in cui il prodotto sia danneggiato.


L'avvio di questi saldi coincide con la proposta di liberalizzazione degli orari dei negozi "Il commercio che c'è in Italia non c'è in nessun altro paese al mondo" ha aggiunto Alberto Negrini, responsabile dei commercianti di centro Lecco per Confcommercio "La liberalizzazione del decreto ‘ salva Italia' è di fatto una deregolamentazione ed è il cavallo di battaglia della grande distribuzione. Su questa scia non ci saranno più piccoli imprenditori perché il piccolo imprenditore diventerà il dipendente della grande distribuzione e rischiamo di diventare una società di disoccupati".
Veronica Melesi
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.