Paderno: assaggi di Natale per gli ospiti del ''Granaio''. 5mila € da Don Marco Tenderini
PADERNO D'ADDA - Natale anticipato al "Granaio" di Paderno d'Adda, casa per disabili adulti che ha sede in via Pozzoni. Ragazzi, operatori e volontari hanno accolto e festeggiato con Babbo Natale, che ha portato una gerla di doni. Subito dopo è arrivato don Marco Tenderini, fondatore di "A Forca de Partilha", che ha consegnato invece un assegno di 5000 euro.
Erano le 16 di sabato pomeriggio e il salone era pieno, quando l'ennesima scampanellata ha annunciato l'arrivo di nuovi visitatori. Dalle scale che si affacciano sull'atrio non è comparso però un parente o un volontario, bensì Babbo Natale. Grande l'entusiasmo. Da Papà Noel, un saluto per tutti, per ognuno un abbraccio, una risata e qualche dono in cambio di un bacio. Dai volontari più giovani anche qualche lacrima di commozione. Torte, panettoni e bibite hanno poi riempito i grandi tavoli preparati per la merenda.
Accolto da Costantino Scopel, fondatore e presidente del "Granaio", è poi arrivato don Marco Tenderini. Anche per lui sorrisi e abbracci. Il sacerdote, impegnato anche nei nuovi progetti della Caritas, aveva tra le mani una grande busta, con un sostegno concreto: 5000 euro. Poche parole prima di consegnarla. "Da sempre siamo vicini al Granaio. Continueremo a condividere e sostenere il suo progetto. Con Forca de Parthila (associazione che aiuta anche i bambini di strada del Brasile e del Kenya) e con la nostra presenza".
A Natale manca ancora una settimana, ma per chi sabato pomeriggio era al "Granaio, quello è stato forse il suo Natale più vero. Della gioia vissuta ricevendo l'amore di chi sa soltanto dare.
Erano le 16 di sabato pomeriggio e il salone era pieno, quando l'ennesima scampanellata ha annunciato l'arrivo di nuovi visitatori. Dalle scale che si affacciano sull'atrio non è comparso però un parente o un volontario, bensì Babbo Natale. Grande l'entusiasmo. Da Papà Noel, un saluto per tutti, per ognuno un abbraccio, una risata e qualche dono in cambio di un bacio. Dai volontari più giovani anche qualche lacrima di commozione. Torte, panettoni e bibite hanno poi riempito i grandi tavoli preparati per la merenda.
Al centro Costantino Scopel con Don Marco
Accolto da Costantino Scopel, fondatore e presidente del "Granaio", è poi arrivato don Marco Tenderini. Anche per lui sorrisi e abbracci. Il sacerdote, impegnato anche nei nuovi progetti della Caritas, aveva tra le mani una grande busta, con un sostegno concreto: 5000 euro. Poche parole prima di consegnarla. "Da sempre siamo vicini al Granaio. Continueremo a condividere e sostenere il suo progetto. Con Forca de Parthila (associazione che aiuta anche i bambini di strada del Brasile e del Kenya) e con la nostra presenza".
A Natale manca ancora una settimana, ma per chi sabato pomeriggio era al "Granaio, quello è stato forse il suo Natale più vero. Della gioia vissuta ricevendo l'amore di chi sa soltanto dare.
Sergio Perego