Merate: col bonus volevano ristrutturare la casa. Ma il sogno è diventato un incubo
Quello che per una famiglia avrebbe dovuto essere un sogno, una casa ristrutturata dove crescere i figli, si è presto trasformato nel peggiore degli incubi.
Soldi spesi senza ritorno, lavori iniziati e non finiti, opere che diventano cantieri aperti senza idea di soluzione e soprattutto costi che continuano a lievitare e a gravare sulle spalle di una coppia “normale”. Che avrebbe voluto fare dei suoi sacrifici, la realizzazione di una vita.
Accade a Merate dove moglie, marito e due bambini si trovano a vivere al piano superiore di uno stabile, di cui metà in ristrutturazione, in condizioni “precarie” a causa di lavori iniziati, non terminati e senza una fine all'orizzonte.
In tutto questo imprese, geometri e ingegneri che si susseguono, soldi che escono dalle tasche della famiglia e riscontri concreti che non arrivano fino alla scoperta che qualcosa non è girato nel verso giusto. E, forse, solo un giudice potrà rimettere ordine all'accaduto.
La famiglia, che in una accorata lettera ha raccontato la sua situazione, si è affidata allo studio legale Roberta Zucchi di Merate che, confermando la ricostruzione, ha ora avviato una causa civile contro i presunti responsabili e punta a un risarcimento che possa ripagare gli assistiti dei danni patiti.
Soldi spesi senza ritorno, lavori iniziati e non finiti, opere che diventano cantieri aperti senza idea di soluzione e soprattutto costi che continuano a lievitare e a gravare sulle spalle di una coppia “normale”. Che avrebbe voluto fare dei suoi sacrifici, la realizzazione di una vita.
Accade a Merate dove moglie, marito e due bambini si trovano a vivere al piano superiore di uno stabile, di cui metà in ristrutturazione, in condizioni “precarie” a causa di lavori iniziati, non terminati e senza una fine all'orizzonte.

La famiglia, che in una accorata lettera ha raccontato la sua situazione, si è affidata allo studio legale Roberta Zucchi di Merate che, confermando la ricostruzione, ha ora avviato una causa civile contro i presunti responsabili e punta a un risarcimento che possa ripagare gli assistiti dei danni patiti.
Buonasera,
da fine 2021 sono residente di Merate. Purtroppo ci siamo affidati all'acquisto della casa a una agenzia (omissis), che ci ha presentato ingegnere e impresa per poter sistemare la nostra casa con il bonus 110
La prima impresa si è rilevata incapace e dopo averci portato via più di 4mila€ è stata silurata dall'ingegnere.
La seconda impresa, sempre data dall'agenzia, dopo aver ricevuto 40.000 € per anticipo, ha iniziato i lavori a marzo 2022.
La nostra casa è divisa in 2 piani.
Hanno demolito tutto un piano, facendo solo disastri!
L'ingegnere che doveva seguire i lavori si è rivelato incapace e mai presente anche dopo mie continue richieste!
Nell'estate 2022 decidiamo di contattare un avvocato che organizza un incontro tra le parti dove il capo impresa abbandona dopo pochi minuti la sua sedia.
Decidiamo così di sporgere denuncia!
L'impresa risulta srls con 1000€ di capitale sociale cosa che l'ingegnere avrebbe dovuto controllare. Dopo aver chiamato un geometra per un sopralluogo sui lavori, capiamo che i pochi fatti sono sbagliati e tutto è da rifare e così decidiamo di far causa a Impresa e Ingegnere (il direttore dei lavori).
Da marzo 2022 io e la mia famiglia composta da mia moglie, un bambino di 5 anni e mezzo e una bambina di 4 (età che hanno ora) viviamo al piano di sopra con 3 caloriferi funzionanti che ci permettono di raggiungere 17 gradi in inverno e al piano sotto abbiamo un cantiere!
Siamo ormai in ballo da 3 anni con l'avvocato e per l'estate avremo una risposta definitiva dal giudice. Abbiamo un'assicurazione che fino a poco fa ci ha pagato le spese legali ma ora non rimborsano più e non abbiamo altro da poter spendere!
Ci arrivano bollette di 900/1000€!!!
Dovevamo ristrutturare tutta la casa con 40mila € a fronte di 350mila e ci troviamo in una situazione pessima.
La casa è umida e se non fosse per mia moglie che continua a eliminare la muffa sarebbe inagibile!! L'ingegnere con cui siamo in causa si chiama (omissis)! Colui che doveva sistemarci la casa e non ha mai svolto il suo compito!!! Cantiere mai allestito, mai una sicurezza, tutti questi errori...non può farla franca!!!
Dall'impresa non potremo recuperare nulla perché non ha nulla ma non è giusto che in Italia queste persone la passino liscia.
Stiamo sperando che il giudice ci dia ragione per una causa di 250.000€ così da poter ripagare la casa, i mobili ammuffiti e tutto quello che ci stanno facendo passare!!!
Io sono un semplice operaio, mia moglie ha una piccola impresa di pulizie ma con i soldi che prendiamo, il costo della vita, le bollette che ci costa la nostra casa, non potremo mai permetterci di sistemarla!!!
Chiedo a Voi se avete più potere di quello che abbiamo noi o comunque di quello che abbiamo tentato di fare senza ricevere risposta, se potete in qualche modo intervenire perché siamo arrivati al limite e abbiamo bisogno di un aiuto
GrazieLettera firmata
